I girasoli ucraini. Opere di Maria Prymachenko dal Museo nazionale Taras Shevchenko di Kiev
![Maria Prymachenko, Girasole, 1988, guazzo, matita, pennarello e colla su carta, 84,5x60 cm. National Museum Taras Shevchenko of Kyiv Maria Prymachenko, Girasole, 1988, guazzo, matita, pennarello e colla su carta, 84,5x60 cm. National Museum Taras Shevchenko of Kyiv](http://www.arte.it/foto/600x450/c6/137513-maria-prymachenko-girasole-1988-national-museum-taras-shevchenko-of-kyiv.jpg)
Maria Prymachenko, Girasole, 1988, guazzo, matita, pennarello e colla su carta, 84,5x60 cm. National Museum Taras Shevchenko of Kyiv
Dal 28 Febbraio 2023 al 04 Giugno 2023
Trento
Luogo: Palazzo delle Albere
Indirizzo: Via Roberto da Sanseverino 43
Enti promotori:
- da un'idea di Vittorio Sgarbi
Costo del biglietto: intero 7 €, ridotto 5 €
Sito ufficiale: http://www.mart.tn.it
A un anno dall’invasione della Russia all’Ucraina, il Mart presenta la prima mostra italiana su Maria Prymachenko, artista UNESCO nel 2009.
Esponente della pittura naif ed erede di una tradizione folcloristica secolare, Maria Prymachenko ispirò grandi artisti come Picasso, Matisse e Chagall.
Nei suoi lavori mescola cultura popolare e arte moderna, risignifica l’iconografia della tradizione ucraina, racconta esperienze personali e sogni. Con animali fantastici, flora lussureggiante, simboli ancestrali l’artista ridefinisce gli immaginari popolari e li rende universali. Il lavoro di Prymachenko pare arrivare dalla preistoria, attinge ai miti pagani, alle storie cristiano-ortodosse e popolari dell’Eurasia, amalgama la mitologia slava e le leggende russe, si ispira alle grandi pitture murali della tradizione ucraina e all’arte decorativa. Con il suo stile riconoscibile, vivace, immediato è stata amata da diverse generazioni che, a partire dalla prima metà del novecento, hanno contribuito a costruirne il mito.
Allestita negli spazi di Palazzo delle Albere, a Trento, la mostra presenta circa 60 opere provenienti dal Museo nazionale Shevchenko di Kiev.
Esponente della pittura naif ed erede di una tradizione folcloristica secolare, Maria Prymachenko ispirò grandi artisti come Picasso, Matisse e Chagall.
Nei suoi lavori mescola cultura popolare e arte moderna, risignifica l’iconografia della tradizione ucraina, racconta esperienze personali e sogni. Con animali fantastici, flora lussureggiante, simboli ancestrali l’artista ridefinisce gli immaginari popolari e li rende universali. Il lavoro di Prymachenko pare arrivare dalla preistoria, attinge ai miti pagani, alle storie cristiano-ortodosse e popolari dell’Eurasia, amalgama la mitologia slava e le leggende russe, si ispira alle grandi pitture murali della tradizione ucraina e all’arte decorativa. Con il suo stile riconoscibile, vivace, immediato è stata amata da diverse generazioni che, a partire dalla prima metà del novecento, hanno contribuito a costruirne il mito.
Allestita negli spazi di Palazzo delle Albere, a Trento, la mostra presenta circa 60 opere provenienti dal Museo nazionale Shevchenko di Kiev.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
![](/public/img/mostre_su.png)
-
Dal 25 luglio 2024 al 06 ottobre 2024 Torino | CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia
Bar Stories on Camera
-
Dal 26 luglio 2024 al 15 settembre 2024 Lecce | Castello Carlo V
Mario Cresci. Homo ludens
-
Dal 26 luglio 2024 al 31 dicembre 2025 Agrigento | Villa Aurea - Parco Archeologico della Valle dei Templi
I Tesori d’Italia – I capolavori dell’arte
-
Dal 25 luglio 2024 al 23 settembre 2024 Caserta | Reggia di Caserta
Marco Bagnoli. La pietra il sol rivegga
-
Dal 19 luglio 2024 al 19 gennaio 2025 Napoli | Complesso Monumentale di Santa Chiara
ARTEMISIA GENTILESCHI. UN GRANDE RITORNO A NAPOLI DOPO 400 ANNI
-
Dal 18 luglio 2024 al 06 gennaio 2025 Urbino | Galleria Nazionale delle Marche - Palazzo Ducale di Urbino
Volponi corporale