L'immagine dell'altro tra stereotipi e pregiudizi

L'immagine dell'altro tra stereotipi e pregiudizi, Museo Diocesano Tridentino, Trento

 

Dal 22 Giugno 2012 al 23 Settembre 2012

Trento

Luogo: Museo Diocesano Tridentino

Indirizzo: piazza Duomo 18

Orari: 9.30-12.30/ 14.30-18; chiuso martedi e 15 agosto

Curatori: Domizio Cattoi, Lorenza Liandru, Domenica Primerano

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 0461 234419

Sito ufficiale: http://www.museodiocesanotridentino.it


La piccola mostra L'immagine dell'altro tra stereotipi e pregiudizi. Spunti di riflessione intende offrire al visitatore l'occasione per osservare il patrimonio storico artistico da un punto di vista originale e molto attuale. Nella società contemporanea, destinata a diventare sempre più multiculturale, multietnica e multireligiosa, vivono infatti molti stereotipi riferiti all''altro'che affondano le proprie radici nel passato: pregiudizi, generalizzazioni e luoghi comuni fanno ormai parte di un background collettivo veicolato e spesso alimentato anche dalle immagini prodotte nei secoli.

L'esposizione, che non si propone di trattare in modo esaustivo la complessa tematica relativa all'immagine dell''altro', affronta il tema della rappresentazione dell'alterità religiosa nella produzione artistica dell'Occidente cristiano e lo fa attraverso una selezione di opere provenienti dalle chiese della diocesi di Trento e dalle collezioni museali: dipinti, incisioni, oreficerie e antichi testi a stampa.

L'iniziativa si colloca nell'ambito del progetto Io per te sono l'altro, elaborato dal Museo Diocesano Tridentino in sinergia con il Centro diocesano per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso dell'Arcidiocesi di Trento. La proposta è rivolta anzitutto alle scuole, che quotidianamente si confrontano con la presenza sempre più rilevante di cittadini in formazione appartenenti a diverse culture, ma ambisce a coinvolgere anche altre tipologie di destinatari. Il progetto pone al centro il patrimonio culturale inteso come insieme di beni da condividere e ricostruire nei significati: in questa accezione, infatti, esso può diventare uno strumento straordinario per stimolare il dialogo costruttivo e il confronto tra individui e comunità portatrici di istanze culturali diverse.

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