Tu vs Everybody

Fabrizio Cicero, God Over Land, 2019. Site-specific installation. Tu vs Everybody, 2019, Venezia

 

Dal 10 Maggio 2019 al 06 Giugno 2019

Venezia

Luogo: GAD - Giudecca Art District

Indirizzo: Corte dei Cordami Giudecca 576/B

Orari: 11.30-19 (chiuso lunedì)

Curatori: Anita Calà, Elena Giulia Rossi

Costo del biglietto: Ingresso gratuito

E-Mail info: info.art.villam@gmail.com

Sito ufficiale: http://www.giudecca-art-district.com



VILLAM annuncia Tu vs Everybody, progetto che durante la 58esima Biennale di Venezia porta alcuni tra i più interessanti artisti del panorama italiano, giovani e affermati, ad intervenire con progetti site-specific nell’isola della Giudecca. Ideato da Anita Calà, Fondatore e Direttore Artistico dell’associazione VILLAM, e sviluppato con la co-curatela di Elena Giulia Rossi, Tu vs Everybody si dispiega all’interno del Giudecca Art District, presso lo Spazio Bocciofila. Le opere ruotano attorno ad un immaginario spazio dello spettacolo inteso come luogo profetico di culto, come generatore di economia, ciò che in tempi recenti vediamo avversarsi con particolare forza attorno al gioco del calcio e più in generale in tutto ciò che gira nella ‘giostra mediatica’.

Gioco e spettacolo hanno il potere di trasferire le più grandi risorse economiche in operazioni edonistiche e finalizzate al puro consumo (Debord), ma anche di attivare importanti operazioni di implementazione urbana, come per esempio accade in occasione delle Olimpiadi. Tutto in nome della visibilità mediatica che del potere dello spettacolo è parte integrante. Ora sono le opere a diventare ‘dispositivi spettacolari’, cavalcandoil potere del contenitore mediatico, che dalla Biennale attinge particolare forza, per raggiungere la soglia che accede alla riflessione. 

Tra performance e comunicazione, Francesca Arri si muove tra la potenza propagandistica della parola e della scrittura e la forza del silenzio, proponendo, attraverso un mezzo obsoleto come l’affissione, un messaggio subliminale inquietante, un dubbio, un ricordo rimosso. La giovane artista Valeriana Berchicci, reifica il potere mediatico della posta per un progetto relazionale che nasce come ricerca sociologica costruita attorno ad un pensiero tautologico: Dove Va l’umanità?Stefano Cagol agisce sulle corde di un’estetica attivista ponendo l’attenzione su temi globali attuali come la qualità dell'acqua, che portano con fermezza di fronte alle conseguenze dei fenomeni antropogenici. Fabrizio Cicero sprofonda nelle viscere della Terra con un gesto spettacolare che dirotta lo sguardo verso l’interiorità per interrogarsi su fede, gioco, spettacolo, e più in generale sul limite umano. Iginio De Luca apre il sipario sul potere della musica nella coscienza collettiva, con un’opera-operazione sonora che ruota attorno a concetti opposti, contraddittori: unione e divisione, ordine e caos, singolarità e pluralismo. Lamberto Teotino indaga (o spinge oltre) i limiti dell'umano per aprirsi ad una visione estrema del supereroe contemporaneo. Carlo Zanni rende visibili le geografie dell’economia liquida nelle sue dinamiche transazionali. 

Gli artisti sono infatti invitati a ‘mettersi in gioco’, a collocare il proprio lavoro in un’arena senza confini e in un modo di operare sinergico, relazionale e trasversale in risposta, anche, al tema della Biennale 2019: May You Live in Interesting Times.
Si rovesciano così le ‘regole del gioco’ del potere per come questi si esprime nei canali della comunicazione, dell’economia, della musica, della fede. Tutta la forza dello spettacolo è ora restituita al territorio, quello che dal Giudecca Art District, dove realtà culturali e artigiane si alternano all’interno di suggestivi spazi di archeologia industriale,si estende all’isola intera, alla città e oltre, attraverso una catena di relazioni che una serie di progetti diffusi estenderanno oltre i confini nazionali, e sì, anche grazie alla complicità dei media e del suo ‘potere spettacolare’.

In occasione della serata di inaugurazione, il 9 maggio dalle 18 alle 23, sarà realizzato l’intervento partecipativo inedito “The Acid House (Litmus test)” di Stefano Cagol.
 

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