You are not welcome

You are not welcome, S.a.L.E. Docks, Venezia

 

Dal 05 Giugno 2014 al 13 Luglio 2014

Venezia

Luogo: S.a.L.E. Docks

Indirizzo: Dorsoduro 265

Orari: da giovedì a domenica 15-19

Curatori: S.a.L.E. Docks

Telefono per informazioni: +39 340 8330581

E-Mail info: outoflinephotocollective@gmail.com

Sito ufficiale: http://www.saledocks.org


YOU ARE NOT WELCOME è una mostra collettiva che raccoglie il lavoro di Gli Impresari, Elena Mazzi, Outofline Photo Collective,  Claudia Rossini,  Luca Pucci,  Eleonora Sovrani, Zerozak intorno al tema del passaggio delle grandi navi in laguna.
Lo scorso anno ben 548 navi da crociera hanno attraversato Venezia per un totale di 1.815.823 passeggeri. L’inquinamento prodotto da queste navi, che è in media 2700 volte superiore a quello di un mezzo di trasporto via terra, rappresenta una seria minaccia per la salute dei cittadini e per la sopravvivenza dell’ecosistema lagunare.  Oltre alla questione ambientale il transito delle grandi navi racchiude in sé numerose problematiche: dal modello di turismo che propongono alla messa a rischio del patrimonio storico monumentale. Il loro formato fuori scala ha un impatto profondo non solo sulla vivibilità della città, ma anche sull’immaginario collettivo dei suoi abitanti e di coloro che la visitano modificandone definitivamente la percezione comune.
Questo cambiamento, colto dagli artisti in mostra, è stato affrontato in tempi e modalità differenti. Video, installazioni, serie fotografiche mettono in luce i molteplici aspetti e i problemi dell’attraversamento delle navi da crociera e i loro effetti su una città fragile come Venezia.
La mostra, che diventa terreno di discussione sulla sostenibilità (o meno) del modello crocieristico, offre uno spunto di riflessione sul parallelismo che intercorre tra grandi navi e grandi opere, entrambe occasione di profitto e di rapina dei territori, entrambe sostenute dall’intreccio tra politica e affari, entrambe segnate dalla negazione del diritto dei cittadini di poter decidere sulla propria terra e sulle proprie acque.
Da sempre S.a.L.E. Docks vede nelle pratiche artistiche uno strumento di analisi e di intervento e di fronte a un fenomeno di questa portata non può far altro che provare a darne una lettura critica.  Parlare di grandi navi significa parlare della città che viviamo e di come vorremmo che fosse.

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