Le meraviglie di Cerreto Sannita
Itinerario Barocco
Distrutto dal terremoto nel XVII secolo, l'abitato di Cerreto Sannita fu ricostruito secondo un ordinato schema urbanistico più a valle, in un luogo più sicuro rispetto all'antico borgo medievale. Tra gli edifici storici si segnalano: la Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, al cui interno si trovano pavimenti in ceramica e l’interessante ciclo di dipinti raffiguranti Storie della vita della Vergine Maria (XVIII sec.); la cattedrale della Santissima Trinità con la facciata in pietra calcarea locale, completata da due campanili sormontati da cupole rivestite in "riggiole" giallo-verdi; la collegiata di San Martino, progettata da Bartolomeo Tritta (XVIII sec.), al cui interno sono i dipinti del solimenesco Paolo Di Falco (XVIII sec.); la chiesa di San Gennaro, con cupola e pavimenti decorati in maiolica, secondo una tradizione antica e sempre viva, documentata nel Museo Civico della Ceramica Cerretese. Sono inoltre da segnalare nelle varie chiese cerretesi le belle sculture lignee di Silvestro Jacobelli (XVIII sec.).