Mostra Je t'aime. L'arte contro la violenza sulle donne a Genova. Le informazioni sulla mostra Je t'aime. L'arte contro la violenza sulle donne, i curatori, gli orari di ingresso, il costo dei biglietti, i numeri per prenotare, il comunicato stampa sulla mostra Je t'aime. L'arte contro la violenza sulle donne del museo Spazio46 di Palazzo Ducale di Genova.

Je t'aime. L'arte contro la violenza sulle donne

Je t'aime. L'arte contro la violenza sulle donne

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Scheda Mostra

Je t'aime. L'arte contro la violenza sulle donne

Gianni Caruso, Alessio Delfino, Ulrich Elsener, Giuliano Galletta, Michelangelo Galliani, Gian Luca Groppi, Giancarlo Marcali


  • Luogo: Spazio46 di Palazzo Ducale
  • Curatori: Virginia Monteverde
  • Enti promotori:
    • Art Commission Events
    • Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura
  • Città: Genova
  • Provincia: Genova
  • Data inizio: 7 May 2016
  • Data fine: 29 May 2016
  • Costo del biglietto: ingresso gratuito
  • Telefono per informazioni: +39 010 8986052
  • E-Mail info
  • Sito ufficiale

Comunicato Stampa:


Sette artisti, sette nomi dell'arte contemporanea per un impegno comune: sensibilizzare il pubblico su un tema scottante, attuale, ma spesso declinato soltanto al femminile. La violenza sulle donne, in tutte le sue forme: sessuale, fisica, verbale, psicologica. E' questo il tema della mostra "Je t'aime", ideata e curata da Virginia Monteverde, organizzata da Art Commission, che vede la partecipazione di Gianni Caruso, Giancarlo Marcali, Gian Luca Groppi, Giuliano Galletta, Alessio Delfino, Michelangelo Galliani e Ulrich Elsener. Sette artisti uomini, dunque, per esplorare un aspetto troppo spesso sottovalutato, quando non addirittura ignorato, dell'universo femminile da parte degli uomini. Un punto di vista diverso, con una diversa sensibilita', mediato ed espresso attraverso le forme dell'arte contemporanea, per aprire una finestra su una questione universale, che non puo' e non deve restare confinata nella differenza di genere. Ma anche uno spunto artistico per riflettere e interrogarsi sull'importanza di comunicare su argomenti difficili e fondamentali che sovente la forza delle parole non basta ad esprimere compiutamente, mortificata dai tabu' e dall'indifferenza di un mondo abituato a osservare distrattamente e superficialmente le notizie piu' crude e a "digerirle" troppo in fretta. Una questione universale, si diceva, quella della violenza sulle donne. Proprio come universale e' il linguaggio dell'arte contemporanea, che trascende per definizione i limiti delle parole e dei tabu' e attraverso la forza espressiva delle opere parla direttamente il linguaggio delle emozioni che piu' di ogni altro e' in grado di colpire e smuovere le coscienze.

Inaugurazione: sabato 7 maggio ore 18