L'iniziativa organizzata dalla Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi, in collaborazione con l'Archivio di Stato di Firenze, con il contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, presenta
la prima monografia dedicata al Maestro di Borgo alla Collina, pittore attivo a Firenze e dintorni fra Tre e Quattrocento: Alberto Lenza, formatosi con Miklós Boskovits, ricostruisce il percorso stilistico dell’artista cogliendone i rapporti con i contemporanei e i maestri della ‘vecchia generazione’, dalla sua probabile formazione presso Agnolo Gaddi alle opere della maturità, dove mostra significative aperture alle novità che animano la pittura fiorentina dell’inizio del terzo decennio del Quattrocento.
Nel volume, a differenza di quanto finora affermato dalla critica, l’artista non è visto come un seguace o imitatore di Gherardo Starnina, ma verosimilmente un suo stretto collaboratore, probabilmente a lui associato in una “chompagnia”. Un secondo e forse ancor più importante contributo sta nel fatto che, tramite lo spoglio di documenti dell’epoca, Lenza riesce a dimostrare la plausibilità dell’identificazio-
ne del Maestro di Borgo alla Collina con Scolaio di Giovanni, artista noto finora attraverso le testimonianze archivistiche, ma privo di opere riconosciute.
La monografia, riccamente illustrata, configura dunque un primo corpus di un pittore ritrovato, recuperando anche opere delle quali non si avevano più notizie da tempo. Un testo insostituibile per lo studio non solo di questo artista, ma anche dello Starnina e della diffusione del gotico internazionale a Firenze e in Toscana. (Presentazione di Jacopo Mazzei e Mina Gregori). Saluti:
Carla Zarrilli, Direttrice dell’Archivio di Stato di Firenze,
Emanuele Barletti, Ente Cassa di Risparmio di Firenze
Mina Gregori, Presidente della Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi
Intervengono:
Antonio Paolucci, Direttore dei Musei Vaticani
Angelo Tartuferi, Direttore della Galleria dell’Accademia di Firenze.
Sarà presente l’Autore
Alberto Lenza: nato a Salerno, si è laureato in Storia dell’Arte nel 2004 presso l’Università di Firenze col professor Miklós Boskovits, è stato borsista presso la Fondazione Longhi con un progetto sul Maestro di Borgo alla Collina e nel 2007 si è specializzato in Storia dell’Arte Medievale e Moderna presso l’Università di Siena. Nel 2011 ha ottenuto il titolo di dottore di ricerca con una tesi su Starnina.
I suoi studi si occupano di arte medievale dal XIII al XV secolo e storia dell’arte bizantina, affiancando l’analisi critica e filologica delle opere alla ricostruzione del contesto storico anche attraverso le fonti archivistiche. Esperto cartista, ha svolto varie ricerche d’archivio tra cui ricordiamo quelle su Taddeo Gaddi, Lorenzo Monaco, Giovanni da Milano, Giottino e sull’Officina Farmaceutica di Santa Maria Novella. Ha pubblicato la guida del Museo Bandini di Fiesole e la guida della chiesa-museo di Orsanmichele. Nel 2010 ha collaborato al progetto “Homeless”, catalogando un fondo di circa 10.000 fotografie con la Fondazione Berenson e l’Harvard University. Attualmente lavora presso la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Fiorentino. Numerosi articoli sono stati pubblicati su importanti riviste, ed ha collaborato alla redazione di cataloghi di musei e collezioni italiane e straniere, partecipando a varie mostre organizzate in Italia e all’estero. I suoi testi sono stati tradotti in varie lingue.