Una superficie celeste virtuale per un’opera d’arte collettiva

Arte sulla Luna

Moon
 

Ludovica Sanfelice

04/01/2014

Un luogo riservato all’immaginazione dove poter lasciare un segno, un disegno, una poesia. Ecco che cos’è il progetto “Moon”, esperimento di arte partecipativa messo online (qui il link) da Ai Weiwei e Olafur Eliasson.

L’iniziativa offre a chiunque l’opportunità di esprimersi attraverso un’opera o un messaggio che sarà pubblicato sulla faccia di una luna virtuale creata dall’artista e attivista cinese insieme al suo collega e amico danese per ovviare, attraverso incontri web-based, alle restrizioni che impediscono a Weiwei di lasciare il suo paese.

Iscriversi è facile e intuitivo, così come lo è liberare fantasia e ingegno. Basta ricordarsi di confermare tutto con un clic.

A poche settimane dal lancio, questo spazio bianco si è già espanso grazie all’impegno degli utenti che potranno continuare a conquistare un posticino della superficie celeste e a condividere la propria impronta via social network fino a quando la luna non sarà piena.

Esplorando le aree non più vergini non sarà inoltre difficile imbattersi nel segno lasciato da artisti, intellettuali e personaggi noti.


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