Basilea. Avanguardia svizzera

©Basel Tourismus | Ragazza seduta in un museo a Basilea
 

01/06/2005

Nel giro di qualche minuto ci si può trovare in tre nazioni diverse: Svizzera, Francia e Germania. Perno di questo vertice ottico multiculturale è Basilea, la più antica città universitaria della Svizzera, nonché sua capitale culturale. Ben 40 musei si stagliano da una parte all’altra del Reno, ai quali vanno ad aggiungersi una miriade di edifici industriali riconvertiti in centri culturali dall’architettura contemporanea. Le strutture museali della città vantano firme di grandi architetti, come il Centro Schaulager dei basilesi Herzog & de Meuron, la Fondazione Beyeler di Renzo Piano (che espone una delle collezioni d’arte moderna e contemporanea più ricche al mondo) o il Museo Vitra Design del californiano Frank O. Gehry.

Tutto, in questa città, sembra votato all’arte. Il modo migliore per accorgersene è senz’altro capitarci nel mese di giugno, quando si svolge Art Basel, il più importante e qualificato evento di arte a 360 gradi, che ogni anno richiama artisti, collezionisti e critici d’arte, galleristi e designers da ogni parte del mondo. La miliardaria kermesse  si svolge (quest’anno dal 15 al 20 giugno) negli stand della nuova Fiera a Messeplatz che, neanche a dirlo, è uno dei principali poli fieristici europei. Qui è possibile ammirare uno degli ultimi (solo in termini cronologici)  simboli cittadini, quella Messetrum che con i suoi 105 metri è la costruzione più alta della Svizzera. E un altro primato è portato a casa.

Pulita, ordinata e al tempo stessa ardita sperimentatrice dalle larghe vedute, Basilea rimane impressa per i suoi contrasti architettonici evidenti. L'anima antica, medioevale e rinascimentale, convive con l’esuberante spinta alla modernità di cui l’arte, ancora una volta, si fa portavoce. Per  imbattersi in vicoli acciottolati e stradine costellate da cortili fioriti e cancelli in ferro battuto bisogna raggiungere il centro storico sito a Grossbasel, sulla riva sinistra del Reno. Sempre su questo lato del fiume si trova il coloratissimo mercato sulla Marktplatz,  la mole rossiccia del Rathaus, la Freie Strasse - la strada principale fiancheggiata da eleganti edifici –, l’impressionante Cattedrale romanica, con le sue rosse pietre riflettenti sul fiume, e inoltre il Palazzo Vescovile.

Il Reno, attraversato da cinque lunghi ponti, disegna romanticamente il profilo della città, scandendone, in un certo senso, il tempo storico. Se lungo le sue sponde sinistre pulsa il cuore storico della città, sulla riva destra esplode l’avanguardia svizzera. Anche la vita notturna ha i suoi templi sacri, tra cui Spalenberg, il quartiere accanto all’Università,  ai piedi dell’antica porta cittadina Spalentor.

 


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