Estate al MACRO
![](http://www.arte.it/foto/600x450/70/8045-macro2004102.jpg)
Fotografia di Kendell Geers
08/07/2004
Fino alla fine di agosto un’occasione per visitare tre esposizioni di sicuro interesse. Per la stagione estiva infatti il MACRO, Museo d’Arte contemporanea di Roma, ospita negli spazi di via Reggio Emilia, i lavori di tre brillanti artisti: Tatsuo Miyajima, Sarah Ciracì, e il sudafricano Kendell Geers.
Intento del museo, la promozione dei nuovi talenti e al contempo avvicinare il pubblico al lavoro di artisti già affermati sulla scena mondiale dell’arte contemporanea. Curatori del progetto Achille Bonito Oliva per la mostra di Tatsuo Miyajima, Katerina Gregos per Sarah Ciracì e Nicolas Bourriaud per Kendell Geers.
Tatsuo Miyajima nasce a Tokyo nel 1957 ed è uno dei massimi astri dell’arte contemporanea. ‘Arte nel Tempo’ è il tema della prima mostra monografica: quattro installazioni realizzate utilizzando LED (diodi ad emissione di luce) e IC (circuiti integrati).
La prima opera ‘Counter Window n.1’, è allestita nell’ascensore che conduce alle sale espositive. ‘Counter Voice in Wine’ invece è una performance dedicata alla città di Roma.
‘Floating Time in the Space’ e ‘Changing Time With Changing Self’ utilizzano suggestive proiezioni e specchi che stimolano lo spettatore fino a farlo diventare parte integrante dell’opera.
Sarah Ciracì, è nata a Grottaglie (Taranto) nel 1972, attualmente vive e lavora a Milano.
Vincitrice nel 2003 del prestigioso New York Prize, Sarah Ciracì crea le sue opere attraverso l’uso della tecnologia e della manipolazione digitale di immagine e suono: fotografie digitali, proiezioni e video per la realizzazione di un mondo onirico e fantastico.
‘Oh my God is full of stars’ presenta 12 proiezioni con cui la Ciracì ottiene un risultato di grande effetto. Lo spettatore si avventura in un angusto labirinto di video-corridoi e porte immerso nel bianco.
Kendell Geers nasce a Johannesburg nel 1968, noto come “ideatore d’oggetti”, l’artista crea situazioni curiose e stimolanti attraverso elementi di uso quotidiano.
‘The Forest of Suicides, l’installazione pensata per il MACRO, guida lo spettatore in un percorso fatto da cemento e vetri rotti in cui precarietà e senso di pericolo vanno a permeare l’installazione.
Tatsuo Miyajima, Sarah Ciracì, Kendell Geers
Fino al 29 agosto 2004
MACRO, Via Reggio Emilia 54 – 00198, Roma
orario del MACRO: da martedì a domenica 9.00 – 19.00; festività 9.00 - 14.00; (lunedì chiuso)
biglietto: intero € 5,20 ridotto € 4,20. Gratuito fino ai 18 anni e oltre i 65.
info: 06-671070400 – Fax: 06-8554090
macro@comune.roma.it - www.macro.roma.museum
COMMENTI
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | Le ultime scoperte da uno dei cantieri del Giubileo
A Roma, dal cantiere di Piazza Pia, riemergono ritrovamenti di età Giulio-Claudia
-
Sul piccolo schermo dall’8 al 14 luglio
La settimana dell'arte in tv, da Artemisia Gentileschi a Frida Kahlo
-
Milano | Gli appuntamenti aspettando il 7 dicembre
A suon di musica verso la Grande Brera, un sogno lungo cinquant'anni
-
Roma | Dal 10 luglio al 1° ottobre nel cuore della capitale
Nel cuore di Roma l'inno alla vita di Botero con otto sculture monumentali
-
Roma | Fino al 2 febbraio alla Galleria d’Arte Moderna
Un racconto di arte libera. I protagonisti dell'espressionismo italiano in mostra a Roma
-
I titoli di luglio
L’Agenda dell’Arte - In libreria