LEONARDO: TRACCE PER UNA BIOGRAFIA

Leonardo
 

15/06/2001

Leonardo nasce nel 1452 a Vinci. A diciassette anni si reca a Firenze con il padre Piero, notaio. Questi, secondo Vasari, mostra dei disegni del figlio ad Andrea del Verrocchio, che, impressionato dal talento del giovane, lo prende nella sua bottega. Qui Leonardo ha la possibilità di apprendere anche nozioni di ottica, musica, architettura e scultura. Dal 1472 è iscritto alla Compagnia di pittori di San Luca: questa è anche la data dove vengono collocate le sue prime opere (la prima datata è del 1473). In questi anni, in cui Leonardo dipinge “L’annunciazione” e la “Madonna del garofano”, nascono Copernico e Michelangelo. Nel 1478 Leonardo ottiene il suo primo incarico pubblico: deve eseguire la pala d’altare per la cappella di San Bernardo nel palazzo della Signoria. Nello stesso anno esegue la “Madonna Benois”. Nel 1482 Leonardo con una lettera offre i suoi servizi a Ludovico il Moro, facendo principalmente riferimento alle sue doti e ai suoi progetti in ambito militare e ingegneristico: si trasferisce quindi a Milano, lasciando incompiuta “L’adorazione dei magi” che stava eseguendo a Scopeto. L’anno successivo, l’anno di nascita di Raffaello, stipula il contratto per “La vergine delle rocce”. Negli anni successivi, per quasi un ventennio, Leonardo lavora per gli Sforza, non solo come architetto e ingegnere, ma anche come regista, costumista e musico delle feste di corte. Sono gli anni della “Dama con l’ermellino” e del “Ritratto di musico” Nel 1495 inizia il “Cenacolo”, concluso probabilmente due anni dopo, insieme con la decorazione dei camerini del Castello Sforzesco. Nel 1499 lascia Milano per Mantova, dove esegue due ritratti di Isabella d’Este. L’anno successivo è a Venezia, dove la sua fama di ingegnere lo porta a progettare un piano di difesa contro l’invasione turca, nonché un ponte sul Bosforo per il sultano Baiazet III. La sua permanenza a Venezia dura però pochi mesi, trascorsi i quali Leonardo torna a Firenze, dove rimarrà per diversi anni, se si escludono una parentesi come architetto e ingegnere al seguito di Cesare Borgia nel corso delle sue campagne militari in Romagna e un soggiorno a Milano, richiesto dal governatore francese. Nel corso della permanenza a Firenze, Leonardo, nei primi anni del 1500, esegue la “Gioconda”, la “Leda” e la “Battaglia di Anghiari”; fa inoltre parte della commissione che deve decidere la sistemazione del “David” di Michelangelo, e trova il tempo anche per elaborare un progetto per la deviazione dell’Arno durante l’assedio di Pisa. Nel 1508 torna a Milano, dove lavora per Carlo D’Amboise e compie studi geologici sulle valli lombarde. Questo è anche il periodo in cui cresce il suo interesse per l’anatomia umana, alimentato dagli studi all’Università di Pavia. Nel 1513 si trasferisce a Roma (un anno dopo il termine degli affreschi della volta della Cappella Sistina da parte di Michelangelo), dove alloggia in Vaticano sotto la protezione di Giuliano de’ Medici: vi rimarrà tre anni, dedicandosi a studi matematici e scientifici, ma suoi saranno anche dei progetti per la bonifica della paludi pontine e per il porto di Civitavecchia. Nel 1517 si trasferisce ad Amboise, alla corte di Francesco I di Francia, che gli conferisce i ruoli di “primo pittore, ingegnere, architetto del re”. Muore nel 1519 ad Amboise, all’età di 67 anni.

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