Uno dei luoghi simbolo dell'arte siciliana è prossimo alla serrata.
Vittorio Sgarbi contro la chiusura del Museo Mandralisca
La Redazione
28/07/2013
Palermo - “L’ignoranza è la madre della cattiva politica. Nell'indifferenza totale delle istituzioni e, in particolare, delle autorità regionali, uno dei luoghi simbolici dell'arte siciliana, il Museo Mandralisca di Cefalù, si avvia, entro pochi giorni, malinconicamente, a chiudere". La denuncia arriva dal critico d'arte Vittorio Sgarbi che aggiunge: "Chiudere un museo è sempre una sconfitta, ma tanto più lo è se dentro vi è una delle opere più celebri e ammirate del Rinascimento italiano: il Ritratto dell'Ignoto Marinaio di Antonello da Messina. Un vero e proprio simbolo, artistico e antropologico, dell'uomo siciliano. Un sorriso più misterioso e intenso di quello della Gioconda. Si può immaginare che chiuda un museo con un capolavoro come questo?"
La rabbia per la serrata si rivolge poi alla giunta Crocetta, colpevole di non impedire quest’umiliazione della cultura che colpisce l’unico museo di Cefalù che ogni anno registra la non trascurabile affluenza di 20mila visitatori.
La collezione, raccolta dal Barone Enrico Piraino di Mandralisca, ha carattere multidisciplinare e conta opere d’arte, libri, monete, reperti archeologici, strumenti scientifici e archivi. Secondo le indicazioni testamentarie del suo fondatore il patrimonio fu destinato ai concittadini per favorire la costruzione di una classe popolare evoluta e colta. Il barone stabilì anche che la rendita venisse destinata alla creazione di un liceo.
La rabbia per la serrata si rivolge poi alla giunta Crocetta, colpevole di non impedire quest’umiliazione della cultura che colpisce l’unico museo di Cefalù che ogni anno registra la non trascurabile affluenza di 20mila visitatori.
La collezione, raccolta dal Barone Enrico Piraino di Mandralisca, ha carattere multidisciplinare e conta opere d’arte, libri, monete, reperti archeologici, strumenti scientifici e archivi. Secondo le indicazioni testamentarie del suo fondatore il patrimonio fu destinato ai concittadini per favorire la costruzione di una classe popolare evoluta e colta. Il barone stabilì anche che la rendita venisse destinata alla creazione di un liceo.
COMMENTI
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Napoli | Dal 6 marzo presso la Reggia borbonica di Quisisana
I fasti dei Romani, tra il Vesuvio e il mare. Riapre il Museo Archeologico di Stabia
-
Udine | Nuovi tour guidati dal 16 marzo nella città friulana
Tra i tesori di Aquileia. Ripartono le visite guidate alla perla patrimonio Unesco
-
Dal 2 marzo in una doppia mostra
Rinascimento in bianco e nero. L’arte dell’incisione da Venezia a Bassano del Grappa
-
Roma | Dal 1° marzo al 16 giugno al Museo di Roma a Palazzo Braschi
A Roma una mostra racconta l'uomo e il politico Giacomo Matteotti
-
Brescia | Dall’8 marzo al 28 luglio
“Testimoni”. Le novità del Brescia Photo Festival 2024
-
Mondo | Appuntamento il 20 marzo da Artcurial
All’asta a Parigi la Testa di Calliope di Canova