Dal 18 luglio al 16 settembre 2016

I pesci di Frank Gerhy

Frank Gehry, Untitled (London V), 2013, 142.2 x 132.1 x 152.4 cm | © Frank Gehry, Courtesy of the artist and Gagosian Gallery, Foto: Stuart Burford
 

L. Sanfelice

20/07/2016

Roma - Frank Gerhy fa visita alla Gagosian Gallery di Roma, ma nella veste più insolita di scultore. L'architetto noto per i progetti audaci e l'impiego creativo dei materiali, vanta infatti un lungo percorso di ricerca e sperimentazione proprio nel campo della scultura e anche dell'arredamento.
 Immagini
Spinte dinamiche estratte dal cartone ondulato come nelle serie Easy Edges ed Experimental Edges, o sagomate nel legno come insegna la serie di mobili Knoll.
La Gagosian presenta invece le Fish Lamps, nate nel 1983 da una commissione della Formica Corporation, interessata alla produzione di oggetti nel laminato plastico ColorCore, allora particolarmente innovativo. In quella circostanza una lampada si frantumò accidentalmente e agli occhi veloci di Gerhy le schegge apparvero come squame suggerendogli l'idea del pesce.

"Una forma perfetta" secondo le parole dell'architetto che inseguendo quello sguisciante movimento creò le prime sculture luminose poi esposte in mostra a Londra, Parigi, Hong Kong e adottò il pesce come motivo ricorrente del suo imprevedibile lavoro, segno rintracciabile in molte linee ondulate e curve dei suoi edifici, dal Guggenheim di Bilbao al Jay Pritzker Pavilion a Chicago, e in altre monumentali creazioni come lo Standing Glass Fish collocato nel Minneapolis Sculpture Garden.

Nel 2012, Gerhy è anche tornato a rielaborare il suo progetto originale avviando la realizzazione di un flessuoso gruppo di Fish Lamps oversize in cui il ColorCore è stato impiegato in maniera ancora più radicale come potrete verificare di persona a Roma.

Consulta anche:
• Frank Gehry Fish Lamps
• FOTO: Il mare onirico di Frank Gerhy
• Guida d'arte di Roma

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