Dal 10 febbraio al 4 giugno 2015
Il vivaio degli artisti residenti nella capitale

EDDIE PEAKE Haunt, Frieze New York, 2014 © Eddie Peake Photo: Sebastiano Pellion di Persano Courtesy of Galleria Lorcan O’Neill
Ludovica Sanfelice
16/01/2015
Roma - Dal 10 febbraio al 4 giugno, la Fondazione Memmo-Arte Contemporanea presenta Conversation Piece | Part 1, prima puntata di un ciclo di mostre dedicate agli artisti italiani e stranieri che hanno deciso di svolgere una residenza a Roma, in maniera autonoma o ospiti delle fondazioni, degli istituti di cultura o come borsisti presso le Accademie straniere.
La mostra, curata da Marcello Smarrelli, risponde all’aspirazione di creare un osservatorio permanente sulla scena dell’arte contemporanea a Roma. Un vivaio curato dalle Accademie e dagli istituti di cultura stranieri che sostengono la formazione di giovani artisti provenienti da ogni parte del mondo e tengono in salute la sfera culturale legata ai linguaggi visivi del contemporaneo nella capitale, di cui la Fondazione Memmo vuole appunto farsi portavoce attraverso questa serie di esposizioni e attività (talk, workshop, studio visit) ad esso collegate.
Per l’appuntamento inaugurale gli artisti invitati sono Francesca Grilli, Josephine Halvorson, Rowena Harris, Isabell Heimerdinger, Thomas Hutton, Corin Hewitt, Tobias Kaspar, Jonathan Monk, Anna-Bella Papp, Eddie Peake, Calixto Ramírez, Su-Mei Tse. A loro sarà offerta l’occasione di condividere lo spazio di una fondazione privata nel cuore della città, all’interno di un palazzo nobiliare particolarmente connotato dalla storia - Palazzo Ruspoli -, nel quale gli artisti potranno riflettere insieme sulla creazione di una mostra collettiva, trovando un possibile fil rouge che permetta ad ogni opera di relazionarsi e “conversare” con le altre.
Consulta anche:
Guida d'arte di Roma
La mostra, curata da Marcello Smarrelli, risponde all’aspirazione di creare un osservatorio permanente sulla scena dell’arte contemporanea a Roma. Un vivaio curato dalle Accademie e dagli istituti di cultura stranieri che sostengono la formazione di giovani artisti provenienti da ogni parte del mondo e tengono in salute la sfera culturale legata ai linguaggi visivi del contemporaneo nella capitale, di cui la Fondazione Memmo vuole appunto farsi portavoce attraverso questa serie di esposizioni e attività (talk, workshop, studio visit) ad esso collegate.
Per l’appuntamento inaugurale gli artisti invitati sono Francesca Grilli, Josephine Halvorson, Rowena Harris, Isabell Heimerdinger, Thomas Hutton, Corin Hewitt, Tobias Kaspar, Jonathan Monk, Anna-Bella Papp, Eddie Peake, Calixto Ramírez, Su-Mei Tse. A loro sarà offerta l’occasione di condividere lo spazio di una fondazione privata nel cuore della città, all’interno di un palazzo nobiliare particolarmente connotato dalla storia - Palazzo Ruspoli -, nel quale gli artisti potranno riflettere insieme sulla creazione di una mostra collettiva, trovando un possibile fil rouge che permetta ad ogni opera di relazionarsi e “conversare” con le altre.
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