Dal 9 novembre 2014 all'8 febbraio 2015

L'arte della progettazione di Donato Bramante

Donato Bramante e l'arte della progettazione, Palladio Museum
 

L.S.

27/10/2014

Vicenza - Nel cinquecentesimo anniversario della morte di Donato Bramante (1444-1514), grazie all’eccezionale prestito dal Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, il Palladio Museum realizza a Vicenza una mostra dedicata all’“inventor e luce della buona e vera Architettura” (secondo la definizione di Sebastiano Serlio), ruotando il percorso espositivo intorno al leggendario progetto originale e autografo noto come Uffizi 20A, “un semplice foglio di carta che pesa come una montagna” racconta il presidente del Consiglio Scientifico del museo, Howard Burns, ed “è considerato il disegno più importante per l'architettura del mondo occidentale, che dopo di esso non è stata più la stessa”.

Il progetto riguarda la Basilica di San Pietro e reinventa l’immagine classica, fondando le proprie basi su un nuovo concetto di spazio architettonico che volge lo sguardo ai grandi edifici della Roma antica, come spiega il Guido Beltramini, direttore del Palladio Museum.

Accanto ad alcuni studi relativi ad opere bramantesche realizzati da Andrea Palladio e trattati di architettura originali, un apparato multimediale, concepito ad hoc, offrirà al pubblico anche un rapporto analitico dei processi creativi e mentali di Bramante con il supporto di disegni e modelli.


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