Dalla collaborazione del MAMbo con il CAFA Art Museum

In Cina una grande mostra per Giorgio Morandi

Giorgio Morandi, Natura morta, 1957. Olio su tela, 28 x 35 cm. MAMbo, Bologna
 

Francesca Grego

27/01/2020

Bologna - Non solo old masters e grandiose archeologie: la rete di scambi culturali tra Italia e Cina si infittisce per far spazio ai protagonisti del Moderno. Uno di questi è Giorgio Morandi, che tra il 2020 e il 2021 sarà al centro di una grande mostra al CAFA Art Museum di Pechino.

Colore e forme del visibile – questo il titolo del progetto – sarà in assoluto la prima retrospettiva sul maestro novecentesco nel paese asiatico e, promettono i curatori, anche la più completa mai realizzata. La cura è affidata allo staff del MAMbo - Museo di Arte Moderna di Bologna (Alessia Masi, Lorenza Selleri e Giusi Vecchi), da cui arriveranno anche 40 delle opere esposte, in tutto 140 prestiti da importanti collezioni pubbliche e private del Belpaese.
Dipinti a olio, acquerelli, disegni, incisioni ripercorreranno davanti agli occhi del pubblico cinese tutte le fasi della carriera di un big della pittura: dai quadri giovanili, ispirati alle novità delle avanguardie o alla tradizione figurativa italiana, ai lavori della piena maturità, caratterizzati da un'estrema rarefazione e dissolvenza del colore. Un viaggio completo alla scoperta dell'espressione morandiana, che non escluderà nessuno dei generi favoriti dall'artista bolognese, con particolare attenzione ai paesaggi e alle celebri nature morte.

Giorgio Morandi. Colore e forme del visibile sarà visitabile dal 20 novembre 2020 al 28 febbraio 2021 nelle avveniristiche architetture progettate per il CAFA da Arata Isozaki, tra capolavori dell'arte cinese di ogni genere, tecnica e stile.

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