Fade out
Andrea Simoncini Gibson, Fade out
Andrea Simoncini Gibson, Fade out, Spazio Bevacqua Panigai, Treviso
Dal 31 May 2012 al 23 June 2012
Treviso
Luogo: Spazio Bevacqua Panigai
Indirizzo: vicolo San Pancrazio 3
Orari: da mercoledì a venerdì 15-19; sabato 10-13/ 15-18.30
Telefono per informazioni: + 39 0422 1856140
E-Mail info: art@spaziobevacquapanigai.com
Sito ufficiale: http://www.spaziobevacquapanigai.com
Tutto ma non l’indifferenza.
Queste le parole per descrivere in un secondo quello che suscita l’arte di Andrea Simoncini Gibson.
Banale? Forse.
Ma si sta fermi fissando gli occhi dei suoi modelli (donne per lo più) fino a farsi rapire dall’opera.
Questo provoca l’arte di Andrea Simoncini Gibson.
Riesce a rendere “plastica”, tridimensionale, scultorea l’immagine fotografica, proponendo, senza imporre un proprio ed identificabile gesto artistico.
Un codice nuovo, che lo rende unico e riconoscibile.
Ne parla Roberto Milani, titolare della Galleria San Lorenzo di Milano, mentre Dario Morgante della famosissima Mondo Bizzarro Gallery descrive la fotopittura di Andrea Simoncini Gibson come
Sospesa tra l’annunciazione di un futuro prossimo e la lezione di grandi del passato.
Questi solo alcuni dei numerosi commenti dei più accreditati esperti d’arte contemporanea presenti in Italia, ben lieti di scrivere su un Artista che, guadagnatosi a pieno merito tale ruolo, è tra i pochi che hanno ancora qualcosa da dire e che sanno come farlo.
L’arte di Simoncini Gibson è la fotopittura: scatti fotografici ritoccati, digitalmente ridipinti che hanno la forza di andare al di la e abbattere la sottile e riflettente parete dell’indifferenza.
In questo possiamo chiamarlo maestro, non a caso è vincitore di numerosi premi ed encomi, tra cui quello della London Photographic Association.
AspettateVi tanto dalla mostra personale di Andrea Simoncini Gibson. Non ne rimarrete delusi.
Queste le parole per descrivere in un secondo quello che suscita l’arte di Andrea Simoncini Gibson.
Banale? Forse.
Ma si sta fermi fissando gli occhi dei suoi modelli (donne per lo più) fino a farsi rapire dall’opera.
Questo provoca l’arte di Andrea Simoncini Gibson.
Riesce a rendere “plastica”, tridimensionale, scultorea l’immagine fotografica, proponendo, senza imporre un proprio ed identificabile gesto artistico.
Un codice nuovo, che lo rende unico e riconoscibile.
Ne parla Roberto Milani, titolare della Galleria San Lorenzo di Milano, mentre Dario Morgante della famosissima Mondo Bizzarro Gallery descrive la fotopittura di Andrea Simoncini Gibson come
Sospesa tra l’annunciazione di un futuro prossimo e la lezione di grandi del passato.
Questi solo alcuni dei numerosi commenti dei più accreditati esperti d’arte contemporanea presenti in Italia, ben lieti di scrivere su un Artista che, guadagnatosi a pieno merito tale ruolo, è tra i pochi che hanno ancora qualcosa da dire e che sanno come farlo.
L’arte di Simoncini Gibson è la fotopittura: scatti fotografici ritoccati, digitalmente ridipinti che hanno la forza di andare al di la e abbattere la sottile e riflettente parete dell’indifferenza.
In questo possiamo chiamarlo maestro, non a caso è vincitore di numerosi premi ed encomi, tra cui quello della London Photographic Association.
AspettateVi tanto dalla mostra personale di Andrea Simoncini Gibson. Non ne rimarrete delusi.
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