Speech about crysis
Dal 11 Gennaio 2013 al 21 Gennaio 2013
Roma
Luogo: Emmeotto - Palazzo Taverna
Indirizzo: via di Monte Giordano 36
Orari: da martedì a sabato 10.30-13.30/ 14.30-19.30
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 06 68301127
E-Mail info: info@emmeotto.net
Sito ufficiale: http://www.emmeotto.net
La Galleria Emmeotto presenta in collaborazione con il Premio Celeste, nell'ambito del progetto Lightroom, la mostra collettiva “Speech About Crysis”, inaugurando la nuova sezione programmatica della galleria, definita Outsiders e dedicata alla promozione di pratiche e poetiche emergenti.
Le opere selezionate - tutte in concorso alla IX edizione del Premio Celeste – interpretano in maniera lucida e ironica la crisi dei nostri giorni, indagandola in tutte le sue molteplici sfaccettature, con lo sguardo fresco e autentico di chi è ancora ai margini di un sistema artistico consolidato su codici linguistici e riflessivi omologati.
L'esposizione prende avvio da una profonda riflessione sulla crisi dell’ecosistema, che fragile si srotola come Onda Anomala di Barbara Matera, tracciando un solco sul pavimento della galleria. Come in un concatenarsi di cause, si passa dalla crisi economica mondiale, ironicamente affrontata da Bruna Chiarle con la sua vetrata istoriata, ad una provocatoria considerazione sulla proprietà privata, così com’è interpretata da Emanuele Serafini con la sua automobile sfregiata (opera da cui questo progetto prende il titolo), fino ad arrivare al video allegorico di Claudio Rivetti, in cui il mondo si consuma lentamente come cibo in pentola. Ma al di là della crisi economica, dello SPREAD e del PIL, bisogna fare i conti con una crisi che è innanzitutto interiore e riguarda l’identità di un’umanità frammentata che rimane schiava delle proprie dipendenze, al centro del progetto di Giovanni Presutti, e delle proprie paure, oggettualizzate da Agency for disasters e Alexandra Dementieva. Un’umanità, questa, che si appende al filo della vita e lo persegue nella tensione all’adattamento e nella sfida alla sopravvivenza, ben rappresentata nella visione onirica di Simona Barzaghi, Chissà se il kit di sopravvivenza spirituale ideato da Giuseppe Paolillo potrà salvarci dalla fine del mondo.
La galleria Emmeotto, in linea con gli obiettivi del Premio Celeste e del suo network, diventa osservatorio di un futuro in continua evoluzione che, attraverso linguaggi inediti ed emergenti, si fa spazio nella scena dell'arte italiana contemporanea.
Le opere selezionate - tutte in concorso alla IX edizione del Premio Celeste – interpretano in maniera lucida e ironica la crisi dei nostri giorni, indagandola in tutte le sue molteplici sfaccettature, con lo sguardo fresco e autentico di chi è ancora ai margini di un sistema artistico consolidato su codici linguistici e riflessivi omologati.
L'esposizione prende avvio da una profonda riflessione sulla crisi dell’ecosistema, che fragile si srotola come Onda Anomala di Barbara Matera, tracciando un solco sul pavimento della galleria. Come in un concatenarsi di cause, si passa dalla crisi economica mondiale, ironicamente affrontata da Bruna Chiarle con la sua vetrata istoriata, ad una provocatoria considerazione sulla proprietà privata, così com’è interpretata da Emanuele Serafini con la sua automobile sfregiata (opera da cui questo progetto prende il titolo), fino ad arrivare al video allegorico di Claudio Rivetti, in cui il mondo si consuma lentamente come cibo in pentola. Ma al di là della crisi economica, dello SPREAD e del PIL, bisogna fare i conti con una crisi che è innanzitutto interiore e riguarda l’identità di un’umanità frammentata che rimane schiava delle proprie dipendenze, al centro del progetto di Giovanni Presutti, e delle proprie paure, oggettualizzate da Agency for disasters e Alexandra Dementieva. Un’umanità, questa, che si appende al filo della vita e lo persegue nella tensione all’adattamento e nella sfida alla sopravvivenza, ben rappresentata nella visione onirica di Simona Barzaghi, Chissà se il kit di sopravvivenza spirituale ideato da Giuseppe Paolillo potrà salvarci dalla fine del mondo.
La galleria Emmeotto, in linea con gli obiettivi del Premio Celeste e del suo network, diventa osservatorio di un futuro in continua evoluzione che, attraverso linguaggi inediti ed emergenti, si fa spazio nella scena dell'arte italiana contemporanea.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
giovanni presutti ·
simona barzaghi ·
bruna chiarle ·
alexandra dementieva ·
barbara matera ·
giuseppe paolillo ·
claudio rivetti ·
emanuele serafini ·
emmeotto palazzo taverna
COMMENTI
-
Dal 08 maggio 2024 al 15 settembre 2024
Roma | Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese
Paolo Di Capua. Natura umana
-
Dal 08 maggio 2024 al 19 maggio 2024
Roma | MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo
Max Vadukul. Through Her Eyes – Timeless Strength
-
Dal 08 maggio 2024 al 31 dicembre 2024
Roma | Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
Artista alla GNAM - Emilio Isgrò: Protagonista 2024
-
Dal 08 maggio 2024 al 09 giugno 2024
Roma | Palazzo Esposizioni
World Press Photo Exhibition 2024
-
Dal 03 maggio 2024 al 31 agosto 2024
Como | Ex Chiesa di San Pietro in Atrio e Palazzo del Broletto
Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura
-
Dal 03 maggio 2024 al 14 luglio 2024
Pisa | Palazzo Blu
ANTICO E MODERNO | Dolfo scultore nella Dimora di Palazzo Blu