Franco Fontana e "Quelli di Franco Fontana"

Franco Fontana e "Quelli di Franco Fontana", Spazio Tadini, Milano

 

Dal 22 Ottobre 2016 al 20 Novembre 2016

Milano

Luogo: Spazio Tadini

Indirizzo: via Niccolò Jommelli 24

Orari: mercoledì e domenica 15:30-19; giovedì, venerdì e sabato 15:30-21; lunedì e martedì chiuso

Curatori: Federicapaola Capecchi, Mosé Franchi

Enti promotori:

  • Spazio Tadini

Costo del biglietto: Associati € 5

Telefono per informazioni: +39 02 26110481

E-Mail info: ms@spaziotadini.it

Sito ufficiale: http://www.spaziotadini.com



Inaugura il 22 ottobre 2016 la Mostra “Franco Fontana & Quelli di Franco Fontana”, a cura di Federicapaola Capecchi e Mosé Franchi.
Una mostra di 100 fotografie, un'avventura tra paesaggi urbani e rurali – e non solo –, presi per mano dalla luce e dal colore, un cammino tra prospettive, luci e paesaggi, orizzonti naturalistici ma soprattutto intimi e personali, che occuperà tutta la Casa Museo Spazio Tadini: nel Salone principale Franco Fontana, nelle altre sale un gruppo eterogeneo ma comunicante di 31 fotografi che hanno studiato col Maestro – “Quelli di Franco Fontana” -: Denis Almar, Dario Apostoli, Costanza Berardi, Lisa Bernardini, Michele Berti, Marco Betti, Francesco Biddle, Francesco Brancaccio, Francesco Bucchianieri, Sara Caselli, Sonia Cavazzuti, Fausto Corsini, Manuel Cosentino, Massimo Degennaro, Francesca Della Toffola, Carlo Di Giacomo, Silvia Dominici, Mauro Faletti, Fabrizio Fontanelli, Paolo Guidotti, Marco La Vista, Elena Melloni, Alex Mezzenga, Roberto Mirulla, Alessio Necchi, Michela Petti, Andrea Razzoli, Roberto Salgo, Andrea Simone, Franco Sortini, Roberto Tibuzzi.

Il Maestro Fontana sarà presente all'inaugurazione, ed è lui stesso ad aver scelto i fotografi che esporranno insieme a lui dando vita ad un vero e proprio viaggio fotografico. Selezionati dopo aver partecipato ai suoi seminari in giro per il Mondo come: Tokyo, Roma, Milano, New York, Bruxelles, Taipei, Toronto, Amsterdam, Barcellona, Parigi.

L’ idea madre di questa Mostra è di organizzare un “viaggio” insieme al Maestro Fontana prima che un evento fotografico. Conoscere da vicino Franco Fontana è un raro privilegio. Si potranno ammirare le opere di questo “Maestro del colore”, e di coloro che ne stanno seguendo le orme. “La foto non deve documentare la realtà, ma interpretarla. La realtà ce l’abbiamo tutti intorno, ma è chi fa la foto che decide cosa vuole esprimere. La realtà è un po’ come un blocco di marmo. Ci puoi tirar fuori un posacenere o la Pietà di Michelangelo.” Franco Fontana Riconosciuto come uno dei fotografi più “pittorici”, Franco Fontana vive la fotografia in modo totale, spaziando tra vari generi fotografici: paesaggio, reportage, nudo, pubblicità, moda, fine art. In ognuno di essi fa della fotografia mezzo di espressione artistica e dichiara manifestamente l'importanza e la difficoltà al tempo stesso del colore, che va interpretato, che obbliga ad avere controllo e padronanza dei toni come dell'equilibrio cromatico, come delle forme.

L’esposizione attraversa la sua ricerca fotografica ed è un'esplorazione della sua originale interpretazione del paesaggio, sia esso rurale o urbano e un continuo confine tra rappresentazione e astrazione, della sua abilità compositiva. E’ un percorso in una dimensione dove l'uomo sembra spesso un'ombra, i corpi e gli oggetti quasi inconsistenti, come fossero scatti che cancellano per sottolineare. Una mostra che è un viaggio nella sintesi delle cose, dove le fotografie esprimono e interpretano ciò che è dinanzi.

Nelle sale al piano inferiore il cammino prosegue con “Quelli di Franco Fontana”, 31 fotografi che seguono l'importanza dell'esprimere anziché dell'illustrare. Le loro fotografie sono un'ulteriore indagine della luce e del colore. Nessuno di loro ha cercato la ripetibilità di uno stile. Perché uno degli insegnamenti più importanti ricevuti dal Maestro è stato proprio quello di essere sé stessi, l'irripetibilità di uno stile, l'importanza che il lavoro sia autentico, assolutamente personale, funzioni e si sostenga solamente, come si dice in filosofia. Ognuno di loro è in mostra con la propria personalità, la propria esperienza fotografica, la propria onestà individuale, fotografica e artistica. Così, citando solo alcuni dei fotografi presenti, Dario Apostoli espone il suo progetto Morfeo, dalle Metamorfosi di Ovidio; Lisa Bernardini propone tre foto tratte dalla serie "Sguardo su Wonderland", e tre tratte dalla serie "Prospettiva behind"; Francesco Bucchianeri, espone il lavoro “Fabbriche”. “Behind a Little House” è il lavoro di Manuel Consentino, “Visionaria” e “Attesa” i 2 lavori di Fausto Corsini, “Accerchiati Incanti” il progetto di Francesca Della Toffola; "Acquae Mundi" è la serie di scatti di Silvia Domenici. “Inseguendo la luce” di Alex Mezzenga, è progetto vincitore del Premio della Giuria al ToscanaFotoFestival 2014, “Notturni” è il lavoro di Roberto Mirulla. Alessio Necchi espone “Prospettive a posteriori”, Elena Melloni, “L'ufficio provvisorio”; Fabrizio Fontanelli è in mostra con “Talking hands”, Michela Petti con “Luce”, e Roberto Salgo con “Liquidi Confini”. “Franco Fontana & Quelli di Franco Fontana” è una mostra caratterizzata da un mix perfetto ed equilibrato di emozione, ricerca di colore ed originalità; visioni poliedriche ed appassionate che hanno tuttavia un filo conduttore a legarle: il cambiamento dei propri orizzonti dopo l’incontro-scontro con il Maestro modenese.


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