Sprint. Arte e Design

Sprint. Arte e Design, MO.C.A. - Palazzo Comunale Montecatini Terme

 

Dal 21 Settembre 2013 al 10 Novembre 2013

Montecatini-Terme | Pistoia

Luogo: MO.C.A. - Palazzo Comunale Montecatini Terme

Indirizzo: viale Verdi 46

Orari: venerdì 16-19; sabato e domenica 9.30-12.30/ 16-19

Curatori: Paola Bortolotti, Sergio Fintoni

Telefono per informazioni: +39 0572 9181

E-Mail info: bpaolart@gmail.com

Sito ufficiale: http://www.sprintmontecatini.com


Una mostra collettiva di pittura, scultura, foto, installazioni, performance, video e grande design, che animerà le giornate dei Mondiali di Ciclismo, e che si protrarrà fino al 10 novembre 2013. 
Nella mostra ‘Sprint. Arte e Design’, a cura di Paola Bortolotti e Sergio Fintoni , - cui farebbe da perfetta colonna sonora la canzone dei Queen - al MO.C.A. di Montecatini Terme, in viale Verdi 46, protagonista è la bicicletta all’interno di un percorso espositivo interamente dedicato al legame tra questo velocipede, il suo design e il mondo dell’arte. Questa esposizione è ricca di interessanti prestiti provenienti da prestigiose collezioni, come i diversi, ironici omaggi alla ruota di Marcel Duchamp, e si amplia con la presenza di artisti di generazioni e tecniche diverse, quali Françoise Bertolini, Massimo Biagi, Lapo Binazzi, Umberto Buscioni, Michele Chiossi, Fabio De Poli, Emanuele De Reggi, Serge Domingie, Ulrich Egger, Franco Fiorio, Cristina Gozzini, Irene Lupi, Mario Mariotti, Luca Matti, Donatella Mei, Gian Marco Montesano, Elisabetta Nencini, Giacomo Piussi, Karel Trinkewitz, Elena Vollmann. 
Con la propria originale proposta, ognuno racconta - attraverso pittura, scultura, fotografia, video, installazione e performance - la grande avventura della ‘gara’ e dell’impegno per l’affermazione della propria creatività. Come fa, ad esempio, l’architetto-designer Lapo Binazzi, esponente dello storico gruppo UFO di architettura radicale, con le sue provocatorie immagini; ed Elisabetta Nencini, che dedica affettuosamente al padre, grande campione, il suo intervento pittorico; Gian Marco Montesano che ci riporta indietro nel tempo quando seguivamo su uno schermo allora in bianco e nero, le gesta di Coppi e Bartali; le foto di Ulrich Egger che colgono un gruppo di extracomunitari in un momento di riposo; l’installazione di Cristina Gozzini che ci propone un viaggio molto mentale tracciato su carta da ruote di bicicletta - e quella di Irene Lupi che sorprende e spiazza per l’ambiguità e la giocosità che comunica; ammiccante anche la scultura-fiore di Emanuele De Reggi, e fragile ma complessa per rimandi a Calder, quella di Françoise Bertolini. 
Alle opere d’arte portano il loro contributo di eleganza raffinata e tecnologia avanzata splendidi esempi di grande design: la superba linea in carbonio e acciaio delle biciclette griffate Gucci con i loro preziosi accessori, fatti per veri raffinati, e gli oggetti prestigiosi da intenditori, firmati Cinelli, Mark Sanders con Strida, Jonny Mole, Montante, Pliniocicletta e Officine Milani. 

SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI