Gian Carlo Contegno. S'ode ancora il mare

Opera di Gian Carlo Contegno

 

Dal 03 Febbraio 2018 al 17 Febbraio 2018

Genova

Luogo: SATURA art gallery

Indirizzo: piazza Stella 5/1

Orari: da martedì a sabato ore 15-19

Curatori: Flavia Motolese

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 010 2468284

E-Mail info: info@satura.it

Sito ufficiale: http://satura.it



Gian Carlo Contegno è nato nel 1935 a Livorno, ma nell’adolescenza vive a Genova dove lavora nello studio in Salita San Francesco da Paola. L’artista è fautore di una qualità rappresentativa che trova assunti e rimandi nella figurazione dei “macchiaioli” e dell’impressionismo “en plain air”. In più egli connota il suo fare con una peculiare accentuazione di pathos verista, enfatizzato dell’uso della materia pittorica corposa - stemperata a spatola – e modulata rendendo ancora più originali le risultanze stilistiche, con effetti di impostazione “chiarista” a tutto beneficio degli esiti illuministi. Ed è particolarmente nell’esercizio plastico-prospettico della stesura della “pasta” per dipingere, che Contegno esplicita la “vis” gestaltica ed il fremito elaborativo della sua compositività.

La metodica a spatola esalta sia la “volumetria” sia la modulazione del magma materico, il nitore e la briosità dell’impasto, quanto la tensione e l’energia dinamica del segno irruente e passionale, mordace e corposo, suadente e volitivo. L’espansione tonale della tavolozza tende a un rapporto armonico e mai accentuato dei cromatismi, prediligendo - oltre i bianchi - la sfera delle tinte pastello, i verdi pacati, i marroni ambrati. La dovizia di spessore della sostanza pittorica, l’imprinting sinuoso ma robusto delle campiture, l’esemplare rigore e la pulizia delle forme creano soluzioni di linguaggio visivo e rappresentativo di immediatezza scenica e vibrazione estatica. Soavi, eppur vigili, visioni ambientalistiche, accorte e sagaci inquadrature di un soggetto della realtà naturalistica e paesaggistica, che paiono immersi in un bagno di luce.

Contegno predilige mettere in fieri l’espressività icastica della sua visionarietà, reinventando, fantasticando, visitando oniricamente o a “memoria”, peculiare ritratti alla natura ligustica. Scorci paesistici del territorio rivierasco di entroterra, spettacolari “messe a fuoco” di Genova e del porto visti dalle alture della città, mirabili borghi marini.

(Testo critico a cura di Giannina Scorza)

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