A Palazzo dei Diamanti dal 1° dicembre al 13 aprile
In arrivo a Ferrara De Nittis e la rivoluzione dello sguardo
Giuseppe De Nittis, Nel grano, 1873, olio su tela, 25 x 33 cm. Collezione privata
Samantha De Martin
12/11/2019
Ferrara - I quadri simili a istantanee, in grado di rappresentare il mondo nel suo apparire fugace e transitorio.
Con il suo modo inedito di guardare la realtà per tradurla con immediatezza sulla tela attraverso tagli improvvisi, inquadrature audaci, prospettive sorprendenti, Giuseppe De Nittis ha gettato uno sguardo nuovo sul mondo, dalle piazze affollate di Londra ai paesaggi assolati del sud Italia, aprendo la strada alla modernità.
Questo sguardo “nuovo” dell’artista di Barletta, vicino alla corrente artistica del verismo e dell'Impressionismo, è il focus della mostra De Nittis. La rivoluzione dello sguardo, attesa a Palazzo dei Diamanti dal 1° dicembre al 13 aprile.
Quello dedicato all’artista - che volle sempre mantenere un'indipendenza di stile e contenuti - sarà un percorso finalizzato a rileggere la parabola creativa del pittore pugliese con capolavori come Effetto di neve (1880), Il salotto della principessa Mathilde (1883), attraverso le vedute della National Gallery e della Chiesa di Saint Martin a Londra (1877), o ancora di Westminster (1878).
I lavori del pittore al quale L'Esposizione Internazionale parigina, nel 1878, riservò grandi onori, saranno affiancati da fotografie d’epoca firmate dai più importanti autori del tempo, come Edward Steichen, Gustave Le Gray, Alvin Coburn, Alfred Stieglitz.
Nelle sale del Palazzo dei Diamanti prende così vita un percorso avvincente scandito da 160 opere provenienti da importanti collezioni pubbliche e private d’Italia e d’Europa, volto a mettere in evidenza il contributo dell’artista alla comune creazione del linguaggio visivo della modernità.
Organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte e dalle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea, in collaborazione con il Comune di Barletta, la mostra nasce dal rapporto di interscambio culturale tra il Museo Giovanni Boldini di Ferrara e la Pinacoteca De Nittis di Barletta. Grazie a questo accordo, la città natale dell’artista ospiterà a Palazzo della Marra un nucleo di dipinti di Boldini, mentre a Ferrara giungerà una selezione di opere del pittore pugliese.
Leggi anche:
• De Nittis e la rivoluzione dello sguardo
Con il suo modo inedito di guardare la realtà per tradurla con immediatezza sulla tela attraverso tagli improvvisi, inquadrature audaci, prospettive sorprendenti, Giuseppe De Nittis ha gettato uno sguardo nuovo sul mondo, dalle piazze affollate di Londra ai paesaggi assolati del sud Italia, aprendo la strada alla modernità.
Questo sguardo “nuovo” dell’artista di Barletta, vicino alla corrente artistica del verismo e dell'Impressionismo, è il focus della mostra De Nittis. La rivoluzione dello sguardo, attesa a Palazzo dei Diamanti dal 1° dicembre al 13 aprile.
Quello dedicato all’artista - che volle sempre mantenere un'indipendenza di stile e contenuti - sarà un percorso finalizzato a rileggere la parabola creativa del pittore pugliese con capolavori come Effetto di neve (1880), Il salotto della principessa Mathilde (1883), attraverso le vedute della National Gallery e della Chiesa di Saint Martin a Londra (1877), o ancora di Westminster (1878).
I lavori del pittore al quale L'Esposizione Internazionale parigina, nel 1878, riservò grandi onori, saranno affiancati da fotografie d’epoca firmate dai più importanti autori del tempo, come Edward Steichen, Gustave Le Gray, Alvin Coburn, Alfred Stieglitz.
Nelle sale del Palazzo dei Diamanti prende così vita un percorso avvincente scandito da 160 opere provenienti da importanti collezioni pubbliche e private d’Italia e d’Europa, volto a mettere in evidenza il contributo dell’artista alla comune creazione del linguaggio visivo della modernità.
Organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte e dalle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea, in collaborazione con il Comune di Barletta, la mostra nasce dal rapporto di interscambio culturale tra il Museo Giovanni Boldini di Ferrara e la Pinacoteca De Nittis di Barletta. Grazie a questo accordo, la città natale dell’artista ospiterà a Palazzo della Marra un nucleo di dipinti di Boldini, mentre a Ferrara giungerà una selezione di opere del pittore pugliese.
Leggi anche:
• De Nittis e la rivoluzione dello sguardo
COMMENTI
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Brescia | In mostra al Brescia Photo Festival
Fotografare la moda. La rivoluzione di Federico Garolla
-
Roma | Fino al 21 giugno presso la Galleria Mattia De Luca a Palazzo Albertoni Spinola
A Roma la retrospettiva di Salvatore Scarpitta, l'artista che ispirò Italo Calvino
-
Roma | A Roma, a Palazzo Barberini, dal 14 aprile al 14 luglio
Effetto notte. Il nuovo realismo americano debutta alle Gallerie Nazionali di Arte Antica
-
Milano | Dal 14 maggio ai Chiostri di Sant’Eustorgio
Oltre il mito, l’uomo: Robert Capa in arrivo a Milano
-
Reggio Emilia | A Reggio Emilia dal 26 aprile al 29 giugno
“La natura ama nascondersi”. Al via Fotografia Europea 2024
-
Brescia | Dal 23 aprile al 1° settembre al Museo di Santa Giulia
Legacy. A Brescia il viaggio inedito di Gabriele Micalizzi tra linguaggi fotografici e teatri di guerra