La ceramica prende forma: Fabbri, Fancello, Fontana, Leoncillo, Melotti, Recalcati / Doppia personale: Bruno Ceccobelli - Marco Ulivieri

Lucio Fontana, Concetto spaziale

 

Dal 12 Novembre 2016 al 08 Gennaio 2017

Montelupo Fiorentino | Firenze

Luogo: Palazzo Podestarile

Indirizzo: via Baccio da Montelupo 35

Curatori: Marco Tonelli

Enti promotori:

  • Fondazione Museo Montelupo
  • In collaborazione con Montrasio Arte
  • Con il supporto del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato e della Regione Toscana nell’ambito del progetto “Toscana in contemporanea 2016"

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 0571 51987

E-Mail info: info@museomontelupo.it

Sito ufficiale: http://www.museomontelupo.it



L’arte contemporanea torna protagonista a Montelupo. Dopo la presentazione di Leoncillo, Spagnulo, Mainolfi, Cerone, Ducrot all’interno della rassegna Materia Prima (marzo-giugno 2016), il Palazzo podestarile ospita una mostra di sculture in ceramica, con una sezione storica dedicata ad alcuni dei protagonisti della storia dell’arte italiana della prima metà del XX secolo: Agenore Fabbri (1911-1998), Salvatore Fancello (1916-1941), Lucio Fontana (1899-1968), Leoncillo Leonardi (1915-1968), Fausto Melotti (1901-1986), Antonio Recalcati (1938).

L’esposizione, che occupa il primo piano dello spazio museale, presenterà sculture vere e proprie (Leoncillo, Fontana, Fancello), reinterpretazioni del corpo e dello spazio, e alcuni vasi reinventati secondo forme distanti dal semplice oggetto funzionale o di design (Melotti, Recalcati, Fabbri), il tutto all’interno della poetica di avanguardia e innovazione di artisti che hanno partecipato e dato vita ai movimenti di rottura dell’arte moderna, come lo Spazialismo, l’Astrattismo, l’Informale.

Nel piano inferiore del palazzo, recuperato nel 2016 secondo una nuova e aggiornata veste espositiva e architettonica, due artisti contemporanei esporranno installazioni scultoree anch’esse in ceramica, secondo modalità assai distanti tra loro, si tratta di Bruno Ceccobelli (1952), protagonista fin dagli anni Ottanta  sulla scena italiana e internazionale e Marco Ulivieri (1975), giovane e originale sperimentatore della ceramica.

Ceccobelli ha realizzato 12 maschere dal titolo Autoritratti da dentro in ceramica smaltata a lustro dai colori vitriolici, irreali, evocativi, simbolici, che altro non sono che calchi in terracotta del volto dell’artista, che metterà a confronto le sue opere con gli spazi affrescati del Palazzo Podestarile.  

Marco Ulivieri esporrà le sue tipiche geometrie e strutture in ceramica bianca, composte di sottili filamenti e intrecci al limite estremo delle possibilità tecniche che offre attualmente la lavorazione di questa materia.
 
L’intero progetto è curato dal direttore artistico di Materia Prima, il critico d’arte Marco Tonelli e si inserisce nell’ambito del progetto Toscana in Contemporanea 2016.
 
Oltre alle due esposizioni il progetto prevede anche la realizzazione di un Cantiere d’arte rivolto a un gruppo di giovani artisti under 35, selezionati fra gli studenti dell’Accademia delle Belle Arti.

Il programma prevede  anche lo svolgimento di un workshop con lezioni pratiche e teoriche di Bruno Ceccobelli e Marco Ulivieri, che avranno il ruolo di tutor.  

Bruno Ceccobelli è nato a Montecastello di Vibio, (PG), il 2 settembre 1952.
Attualmente vive e lavora a Todi.
Ha fatto parte dall’inizio degli anni Ottanta della cosiddetta Scuola di San Lorenzo del Pastificio Cerere di Roma (tra cui Pizzi Cannella, Tirelli, Nunzio), venendo alla ribalta del panorama artistico nazionale e poi internazionale, tenendo mostre personali in storiche gallerie come quella di Salvatore Ala a New York, Gian Enzo Sperone a Roma, Studio Marconi a Milano, Akira Ikeda a Nagoya, Yvon Lambert a Parigi o la Fondazione Volume a Roma.
Ha partecipato alla Biennale di Sidney, alla Quadriennale di Roma, a varie edizioni di Arte Sacra e a mostre dedicata alla spiritualità, aspetti che da sempre hanno contraddistinto la sua poetica. Di lui hanno scritto tra i tanti Flavio Caroli, Filiberto Menna, Mario Diacono, Barbara Rose, Donald Kuspit.
Al lavoro di pittore e scultore, ha affiancato, soprattutto negli ultimi anni della sua attività, quello di scrittore, pubblicando aforismi, scritti teorici e di prosa sull’arte, la creatività la bellezza e la ricerca del sacro nella contemporaneità, come Tempo senza tempo della pittura nel 2005. È stato per un anno Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Perugia Pietro Vannucci.
Marco Ulivieri è nato a Castelfiorentino (Fi) nel 1975, dove ancora oggi vive e lavora.
Da molti anni è impegnato in una costante ricerca artistica. Dal 2006 è collaboratore dell'artista Marco Bagnoli. Collabora con istituzioni pubbliche e private svolgendo attività didattiche e laboratori.
Esposizioni:
A fuoco solido, Spazio Tadini, Milano, a cura di Miroslava Hajek. novembre 2014
Mostra dei finalisti del 1° concorso internazionale di Arte Ceramica Baccio da Montelupo, Museo della Ceramica di Montelupo F.no (Vincitore della categoria Home Decoration), maggio – ottobre 2015
8 Cadimi adosso, Palazzo Duchi Acquaviva, Cisterne Romane, Atri, a cura di Daniela
Martella, agosto 2015
Polveri, Villa Cernigliaro – Dimora Storica, Sordevolo, Biella, a cura di Nicoletta Pallini Clemente, novembre 2015 – aprile 2016
Bozzetti d’arte per un carro allegorico, Museo Michetti, Francavilla al Mare, CH, a cura di Maria Cristina Ricciardi e Tonino Bosica, gennaio - febbraio 2016
State of tension,  a cura di Melina Scalise, Francesco Tadini, Lea Ficca, Matteo di Marco, LM Gallery arte contemporanea, Latina, marzo 2016
Cinematica del desiderio, Museo della Ceramica di Montelupo F.no, giugno 2016
Pinacoteca d’Arte Contemporanea - Casoli Pinta, Museo Archeologico, Atri, agosto 2016
Impressioni di settembre, Fornace Pasquinucci, Capraia Fiorentina, settembre 2016

Biografia degli scultori in allegato. 

Orari di apertura

Sabato e domenica: 10.00 - 19.00
8, 9, 23, 30 dicembre: 10.00 - 19.00
24 e 31 dicembre: 10.00 - 14.00
Chiuso il 25 e 26 dicembre e il 1 gennaio
Apertura su prenotazione nei giorni non indicati

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