Arcaico Contemporaneo - Biennale d’arte in Valcamonica

Arcaico Contemporaneo - Biennale d’arte in Valcamonica

 

Dal 14 Agosto 2021 al 31 Ottobre 2021

Breno | Brescia

Luogo: Sedi varie della Valcamonica

Indirizzo: Sedi varie

Sito ufficiale: http://www.zamenhofart.it/biennale-della-valcamonica


Un viaggio nel tempo attraverso opere di arte contemporanea che dialogano con gli scenari carichi di storia e di bellezza della Valcamonica, traendone linfa vitale, spunti e suggestioni: dai siti e musei d’arte rupestre, a quelli romani, medioevali,fino a quelli dedicati alla memoria rurale del mondo contadino. Perché l’arte contemporanea più salda e solida è quella che affonda le sue radici nella storia ed è in grado di dialogare col paesaggio e con la natura. Esistono scenari migliori, in questo senso, di quelli della Valcamonica? Esistono altri luoghi al mondo in cui nel raggio di 20 km immersi in un paesaggio naturalistico suggestivo (da Cividate a Capo di Ponte) è possibile fare un viaggio nel tempo dal Neolitico passando per i Romani, fino al Medioevo, al Rinascimento e oltre?
SEDI ESPOSITIVE
Gallerie, musei e siti archeologici:  Vi.P. Gallery Valcamonica di Niardo, Museo CaMus di Breno, Castello di Cimbergo, Castello di Breno (spazi del bar-ristorante), Ponte Romano di Incudine, Museo delle Fudine (Malegno), Casa Museo di Cerveno, Città Della Cultura e Monastero di San Salvatore di Capo di Ponte, Torre Medievale di Cividate Camuno, Museo di Nadro (Ceto) Altri luoghi non convenzionali: Percorso della Memoria e Panchina Gigante di Paspardo, l’Upupa di Breno, le Vigne delle Cantine Monchieri e le Cantine Rocche dei Vignali di Losine, il Caffè del Corso di Cividate Camuno, l’Osteria Concarena di Cerveno, il Centro Medico San Giorgio di Ceto e di Edolo, La Pizza dello Zio Sem di Darfo Boario Terme, Lady Bug di Braone, Casa Visnenza di Cemmo  
Enti organizzatori: Vi.P. Gallery Valcamonica/Zamenhof Art - Museo CaMus di Breno -  Associazione ArchExperience  In collaborazione con: Comuni di Breno, Cimbergo, Cividate Camuno, Malegno, Paspardo, Incudine  E in collaborazione con: M.U.E.F. Art Gallery (Roma), G’Art (Venezia), Vi.P. Gallery Milano, Festival di Fotografia “Segni” e Pro Loco di Capo di Ponte, R.U.C. - Rural Residency for Contemporary Art di Cividate Camuno, Gruppo Ptha di Losine, Associazione LOntano Verde, Associazione GOTo Vallecamonica  Ufficio Stampa e catalogo: Zamenhof Art  Direzione artistica e organizzativa: Virgilio Patarini (con la consulenza scientifica di Federico Troletti) Comitato scientifico, curatori e consulenti artistici: Valentina Carrera (Milano), Paola Caramel (Venezia), Michele Govoni (Ferrara), Francesco Giulio Farachi (Roma), Roberta Sole (Roma), Beatrice Luzi (Roma), Elena Cenzon (Venezia) Coordinamento generale e allestimenti: Eliza Winkler Net-Work di Comunicazione della Biennale -Rivista  “Index”: Luca "Zeus" Morzenti (capo redattore e direttore rivista “Index”), Enrico Bondioni e Rebecca Pagliari (redattori), Tiziano Sossi (video, cinema e musica), Sergio Scorzillo (teatro, musica e letteratura), Alessandro Baito (teatro e letteratura), Valentina Carrera (arte e fotografia), Virgilio Patarini (arte contemporanea), Eliza Winkler (archeologia sperimentale e ricostruzioni storiche), Jenny Quistini (cucina)  Relazioni esterne:  Luca Morzenti, Eliza Winkler 
Artisti in mostra per la sezione ARCAICO CONTEMPORANEO (pittura, fotografia, scultura, installazioni) Gaia Adducchio, Simone Azzurrini, Walter Bernardi, Valentino Boccacci, Simone Boscolo, Alessandra Cantamessa, Valentina Carrera, Antonella Catini, Angela Consoli, Fabio Cuman, Carlo D’Orta, Rinaldo Degradi, Fausta Dossi, Nicola Elia, Carlo Fontanella, Max Gasparini, Lisa Gosio, Marco Maculan, Morgan Marinoni, Angelita Mattioli, Giuseppe Orsenigo, Aghim Muka, Aldo Palma, Virgilio Patarini, Michel Patrin, Lorenzo Polimeno, Luigi Profeta, Maria Luisa Ritorno, Domenico Scolaro, Edoardo Stramacchia, Beatrice Testa, Marta Vezzoli,  Special guest: FRANCA GHITTI 
Mostre collaterali
GEOMETRIE DEGLI ELEMENTI Opere di Salvatore Alessi, Alberto Besson, Walter Bernardi, Pierluigi Cattaneo, Rinaldo Degradi, Fausta Dossi, Gaetano Fiore, Paola Gamba, Ezio Mazzella, Michel Patrin, Maria Luisa Ritorno, Antonio Rosa
FIGURAZIONE POSSIBILE  Opere di Andrea Boldrini, Vito Carta, Daniela Doni, Luisa Ghezzi, Laura Longhitano Ruffilli, Luigina Luzii, Franco Maruotti, Angelita Mattioli, Chiara Mazzotti, Antonio Rosa, Ivo Stazio… 
OLTRE LA FOTOGRAFIA  Opere di Pier Giorgio Capitanio, Vito Carta, Graziano Filippini, Francesco Epis, Francesco Tadini    E inoltre alcune mostre personali (in corso di definizione) nei mesi di settembre e ottobre Spettacoli, concerti, presentazioni di libri  "STELLE AL CASTELLO" A cura di Luca "Zeus" Morzenti, Virgilio "Ade" Patarini e Eliza "Reya" Winkler 
Al Castello di Cimbergo  venerdì 20 agosto, venerdì 27 agosto e venerdì 4 settembre, h18;30: apericoncerti con cantautori e cantautrici (Serena Baratti e altri in corso di definizione); domenica 22 agosto, h17: aperispettacolo teatrale "Il Pazzo al Castello- Tragicomica storia pandemica di un genio incompreso e di una cagnetta di nome Maggie" di e con Virgilio Patarini, e con la partecipazione straordinaria di Miss Dana Jones (al secolo Eliza Winkler) nel ruolo della cagnetta Maggie, musiche originali suonate da vivo dell'amico Fritz (al secolo Riccardo Piricò) 
Al Castello di Breno sabato 14 agosto, h18;30: presentazione del libro "Kernunnos" di Andrea Lazzero e Giancarlo Facchini, a seguire DJ Molla; sabato 21 agosto h18;30: presentazione del libro "Tra Cinema, Teatro e Cabaret. Conversazioni 1986-2000" di Tiziano Sossi (interviste a grandi personaggi del mondo dello spettacolo italiano, da Vittorio Gassman a Paolo Villaggio, da Ugo Tognazzi a Renato Pozzetto), a seguire apericoncerto; sabato 28 agosto, h 18;30: presentazione del libro "L'altra metà del Pop" di Paolo Mazzucchelli, a seguire apericoncerto di Lalla Domenighini; sabato 4 settembre h18;30: presentazione del libro "Skyescraper" di Manuel Mariolini, a seguire apericoncerto degli Sleepers; sabato11 settembre h18;30 presentazione del libro fotografico £Front Stage" di Massimo Rana (ritratti sul palco di personaggi del calibro di David Bowie a Lenny Kravitz; da Bruce Springsteen a James Brown, ecc.), a seguire apericoncerto con Enrico Cipollini e Fabio Cremonini
IL PROGETTO
L’idea è di fare un Festival delle arti, una vera e propria “Biennale”, che metta in contatto e in relazione alcune delle espressioni tra le più vivaci e interessanti delle arti contemporanee, a livello nazionale, con le radici più arcaiche e le forze più ancestrali della cultura e della civiltà europea che ha nella Valcamonica uno dei suoi luoghi d’elezione più ricchi e stratificati. Mostre di pittura, scultura, fotografia e installazioni accanto a performance, eventi teatrali, musicali, letterari in differenti sedi, pubbliche e private, in tutta la Valle Camonica, anche se con una maggiore concentrazione in media valle tra Cividate Camuno e Capo di Ponte, e all’insegna di una chiave “arcaico-contemporanea” in grado di far conflagrare il potenziale espressivo e “contemporaneo” delle nostre radici più “arcaiche” e profonde: dal periodo paleolitico, neolitico e dell’età del Ferro della civiltà dei Camuni, al Periodo Romano, al Cristianesimo, al Medioevo, fino alla Civiltà Contadina e alla Guerra Partigiana In un percorso ideale attraverso i secoli fino ai giorni nostri. Fulcro della kermesse una grande mostra tematica e collettiva dal titolo “Arcaico Contemporaneo” con opere di artisti nazionali selezionate da un pool di curatori italiani che operano tra Milano, Roma, Venezia e Ferrara ed allestite in varie locations sul territorio, anche non convenzionali, per dar vita ad una “Biennale diffusa” e coinvolgere al massimo e in maniera capillare il territorio. E poi alcune mostre personali di artisti italiani di caratura internazionale e qualche giovane emergente che approfondiscano, ciascuna secondo lo stile e il linguaggio del singolo protagonista il rapporto tra Contemporaneità e radici culturali arcaiche. Inoltre una serie di eventi collaterali: spettacoli teatrali, concerti, e altro con lo scopo di creare e stimolare confronti e piccoli cortocircuiti tra arti differenti e al tempo stesso ampliare il più possibile il bacino di potenziali utenti della Biennale, calamitando l’attenzione della popolazione stanziale e attirando un turismo di tipo culturale.  Con un vero e proprio net-work di comunicazione, in luogo del consueto ufficio stampa, ovvero: una rivista trimestrale ("Index"), una serie di video dedicati su Youtube, un sito e un catalogo dell’intera manifestazione pubblicato da un editore leader nazionale delle pubblicazioni d’arte a partire dalla prima edizione.

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