Giovanni Testori e la grande pittura europea

Fondazione di Studi di Storia dell'Arte Roberto Longhi | Michelangelo Merisi da Caravaggio, Ragazzo morso dal ramarro, 1596-1597. Olio su tela, 65,8 52,3 cm. Fondazione di Studi di Storia dell'Arte Roberto Longhi, Firenze
 

02/02/2012

Ravenna - Il prossimo 11 febbraio, al MAR Museo d'Arte della Città di Ravenna, verrà inaugurata un'esposizione dedicata a Giovanni Testori e la grande pittura europea. Al centro della mostra, curata da Claudio Spadoni, la personalità eccentrica e versatile di Testori, pittore, drammaturgo, giornalista, storico e critico d'arte. Il percorso si articolerà in diverse sezioni dedicate ai vari periodi della storia dell'arte studiati dal critico milanese e agli artisti da lui amati. Si partirà dai suoi primi testi su Manzù, Matisse, Morlotti, e sui francesi Courbet e Géricault, passando per gli approfondimenti sulla pittura di realtà in Lombardia del '500 (Gaudenzio Ferrari, Foppa, Savoldo, Romanino, Moretto) e del '600 (Moroni, Ceresa, Fra Galgario, Ceruti), sui "manieristi" lombardo-piemontesi (Cerano, Morazzone, Tanzio da Varallo, Daniele Crespi) accompagnati da Caravaggio, sua grande passione dichiarata, per arrivare ad artisti come Bacon, Giacometti, Sironi, Guttuso, Cucchi e Paladino. Per la realizzazione della mostra è stato costituito un prestigioso Comitato Scientifico composto da Andrea Emiliani, Mina Gregori, Antonio Paolucci, Ezio Raimondi, Alain Toubas e Claudio Spadoni.

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