Immagine e Scrittura. Presenza Greca a Messina dal Medioevo all’età Moderna
Dal 24 Marzo 2013 al 26 Maggio 2013
Messina
Luogo: Museo Maria Accascina
Indirizzo: via Libertà 465
Orari: da martedì a sabato 9-19; domenica e festivi 9-13
Enti promotori:
- Assemblea Regionale Siciliana Museo Bizantino e Cristiano di Atene
- Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana
- Museo Interdisciplinare Regionale “Maria Accascina” di Messina
- Servizio Biblioteca Regionale Universitaria “Giacomo Longo” di Messina
- Istituto Siciliano Studi Bizantini e Neoellenici “Bruno Lavagnini”
- Ente Autonomo Regionale Teatro “Vittorio Emanuele” di Messina
- Comunità Ellenica dello Stretto
- Fondazione Federico II
Costo del biglietto: intero € 3, ridotto € 1.50
Telefono per informazioni: +39 348 5276312
Sito ufficiale: http://laprovinciamessina.it/provincia/7167-appuntamento-al-museo-immagine-e-scrittura-presenza-greca-a-messina-dal-medioevo-alleta-moderna
Dopo il drammatico terremoto del 1908 che ha colpito la città di Messina con la distruzione, tra l’altro, di numerose Chiese ortodosse, alcune Icone bizantine furono trasferite in Grecia.
Oggi le Icone di provenienza messinese sono ospitate nel Museo Bizantino e Cristiano di Atene in una splendida e moderna sede a pochi metri dal Parlamento greco.
Per la prima volta, dopo il 1908, le Icone bizantine di provenienza messinese ritornano, per alcuni mesi, in Italia. Si tratta di 41 Icone, alcune bifacciali, risalenti al periodo compreso tra il XIV ed il XIX secolo; tali icone saranno esposte presso il Museo Interregionale “Maria Accascina“ di Messina, insieme a 9 icone di proprietà dello stesso Museo ed a 16 preziosi manoscritti del periodo compreso tra il X ed il XVI secolo, messi a disposizione dalla Biblioteca Regionale Universitaria “Giacomo Longo” di Messina. “Tra i perché di questa mostra di icone bizantine, ha dichiarato il Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana e della Fondazione Federico II, On. Giovanni Ardizzone, rientra anche il rapporto tra la cultura greca e bizantina, da un lato e, dall’altro, una Sicilia acquisita alla guida illuminata dei re Normanni. Nella complessa realtà multietnica della Sicilia medievale i Normanni, con l’appoggio della Chiesa romana, vollero infatti tutelare i princìpi della cultura bizantina e di quel modello di potere che l’Impero romano-bizantino – di cui la comunità grecofona era portavoce – continuava ad esercitare”.
Dal mese di giugno e per circa due mesi la mostra sarà ospitata presso le Sale duca di Montalto del Palazzo Reale di Palermo
Oggi le Icone di provenienza messinese sono ospitate nel Museo Bizantino e Cristiano di Atene in una splendida e moderna sede a pochi metri dal Parlamento greco.
Per la prima volta, dopo il 1908, le Icone bizantine di provenienza messinese ritornano, per alcuni mesi, in Italia. Si tratta di 41 Icone, alcune bifacciali, risalenti al periodo compreso tra il XIV ed il XIX secolo; tali icone saranno esposte presso il Museo Interregionale “Maria Accascina“ di Messina, insieme a 9 icone di proprietà dello stesso Museo ed a 16 preziosi manoscritti del periodo compreso tra il X ed il XVI secolo, messi a disposizione dalla Biblioteca Regionale Universitaria “Giacomo Longo” di Messina. “Tra i perché di questa mostra di icone bizantine, ha dichiarato il Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana e della Fondazione Federico II, On. Giovanni Ardizzone, rientra anche il rapporto tra la cultura greca e bizantina, da un lato e, dall’altro, una Sicilia acquisita alla guida illuminata dei re Normanni. Nella complessa realtà multietnica della Sicilia medievale i Normanni, con l’appoggio della Chiesa romana, vollero infatti tutelare i princìpi della cultura bizantina e di quel modello di potere che l’Impero romano-bizantino – di cui la comunità grecofona era portavoce – continuava ad esercitare”.
Dal mese di giugno e per circa due mesi la mostra sarà ospitata presso le Sale duca di Montalto del Palazzo Reale di Palermo
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