Rosy Losito. Sgrif Art Installastions
Dal 01 Dicembre 2014 al 20 Dicembre 2014
Latina
Luogo: Ospedale Santa Maria Goretti
Indirizzo: via Michelangelo Buonarroti
Orari: lunedì 1° dicembre 9-19,00; da martedì a sabato 8-14
Curatori: Fabio D'Achille
Enti promotori:
- MAD Museo d'Arte Diffusa
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 393 3242424
E-Mail info: eventi@madarte.it
Sito ufficiale: http://www.madarte.it
Il Museo d’Arte Diffusa inaugura un nuovo progetto: portare l’arte contemporanea all’interno dell’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina, dove saranno proposte una serie di iniziative volte a porre l’arte al servizio del sociale anche nelle situazioni più svantaggiate e a rendere il nosocomio civico una sede di fruizione artistica permanente.
Il primo step di questo programma sarà inaugurato domani 1° dicembre (ore 9,00 – 19,00), Giornata Mondiale di lotta all’AIDS, con la mostra Sgrif Art di Rosy Losito, a cura di Fabio D’Achille, allestita nel Centro di Riferimento AIDS – Day hospita del Goretti.
La personale rappresenta per l’artista l’importanza del valore dell’arte per creare solidarietà e conferire stimoli positivi a chi ogni giorno –pazienti e personale sanitario- vive in ambienti ai limiti dei margini sociali, rendendo questi luoghi più accoglienti e umani. Attraverso questa mostra Rosy ribadisce fermamente la sua convinzione del potere terapeutico dell’arte; non a caso ha più volte affermato che l’arte è stata la sua salvezza, dimostrando così una grande capacità di empatia.
Le opere –in allestimento fino al 20 dicembre- coprono un arco di tempo che va dal 2008 ad oggi e costituiscono una mini antologica composta da quadri e installazioni. Tra queste ultime spicca “Il nido dello sgrif”, (realizzata per l’ultima edizione di OdisSea Contemporanea), su cui Fabio D’Achille scrive:
“Rosy Losito rappresenta in questa sua installazione aerea una serie di nidi nei quali custodisce la sua Opera artistica.
La protezione quasi traspare nel meccanismo ottico di metterla a fuoco; tende a sparire nella percezione e quindi a sottolinearne la leggereza interna ed esterna... L’arte, il segno, lo sgrif insieme come bolo sospesi da terra si manifestano come idee, come intuizioni formate non solo matericamente... l’artista pugliese prepara il suo estremo prodotto per essere percepito e goduto nell’impulso della luce fino alla ragione ed oltre l’intuizione.
Il suo linguaggio è colore intriso nel segno, la pennellata accarezza il supporto di poliestere e incontra lo scritto - lo sgrif paventa un messaggio comune ad ogni nido: fare Arte è un gesto responsabile e connesso ad altri flussi vitali, un rapporto che s’innesta dall’inconscio fino al quotidiano, come se si potesse trasformare un sogno in un oggetto e poterlo far vedere e vivere a tutti!”
Il primo step di questo programma sarà inaugurato domani 1° dicembre (ore 9,00 – 19,00), Giornata Mondiale di lotta all’AIDS, con la mostra Sgrif Art di Rosy Losito, a cura di Fabio D’Achille, allestita nel Centro di Riferimento AIDS – Day hospita del Goretti.
La personale rappresenta per l’artista l’importanza del valore dell’arte per creare solidarietà e conferire stimoli positivi a chi ogni giorno –pazienti e personale sanitario- vive in ambienti ai limiti dei margini sociali, rendendo questi luoghi più accoglienti e umani. Attraverso questa mostra Rosy ribadisce fermamente la sua convinzione del potere terapeutico dell’arte; non a caso ha più volte affermato che l’arte è stata la sua salvezza, dimostrando così una grande capacità di empatia.
Le opere –in allestimento fino al 20 dicembre- coprono un arco di tempo che va dal 2008 ad oggi e costituiscono una mini antologica composta da quadri e installazioni. Tra queste ultime spicca “Il nido dello sgrif”, (realizzata per l’ultima edizione di OdisSea Contemporanea), su cui Fabio D’Achille scrive:
“Rosy Losito rappresenta in questa sua installazione aerea una serie di nidi nei quali custodisce la sua Opera artistica.
La protezione quasi traspare nel meccanismo ottico di metterla a fuoco; tende a sparire nella percezione e quindi a sottolinearne la leggereza interna ed esterna... L’arte, il segno, lo sgrif insieme come bolo sospesi da terra si manifestano come idee, come intuizioni formate non solo matericamente... l’artista pugliese prepara il suo estremo prodotto per essere percepito e goduto nell’impulso della luce fino alla ragione ed oltre l’intuizione.
Il suo linguaggio è colore intriso nel segno, la pennellata accarezza il supporto di poliestere e incontra lo scritto - lo sgrif paventa un messaggio comune ad ogni nido: fare Arte è un gesto responsabile e connesso ad altri flussi vitali, un rapporto che s’innesta dall’inconscio fino al quotidiano, come se si potesse trasformare un sogno in un oggetto e poterlo far vedere e vivere a tutti!”
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