La pratica della pittura. Perizia e ricerca nella Sicilia contemporanea

Giuseppe Veneziano, Mao Mao, 2007, acrilico su tela 100x100 cm

 

Dal 05 Dicembre 2015 al 04 Gennaio 2016

Messina

Luogo: Castello di Spadafora

Indirizzo: via Nazionale

Curatori: Ivan Quaroni, Chiara Canali

Enti promotori:

  • Unione Europea
  • Comune di Spadafora
  • Regione Sicilia
  • Fondo Europeo di Sviluppo Regionale

Costo del biglietto: ingresso gratuito



Dal 5 dicembre 2015 al 4 gennaio 2016 al Castello di Spadafora (Messina) si svolge la mostra La pratica della pittura. Perizia e ricerca nella Sicilia contemporanea.
Si tratta dell’ultima esposizione della fortunata Rassegna Contemporary Art in Sicily – Spadafora,promossa dal Comune di Spadafora (Messina), aperta lo scorso agosto con un cartellone di dieci eventi e raccogliendo ampi consensi di pubblico e di critica, con oltre 9mila visitatori negli eventi già realizzati.
Dopo aver proposto le svariate forme dell’arte contemporanea siciliana, lanciando l’idea di una o più scuole presenti nell’Isola, l’appuntamento finale è dedicato ad una indagine sulla scena attuale della pittura contemporanea siciliana, in un progetto delineato da due noti critici d’arte nazionali, nonché curatori di mostre e giornalisti: Ivan Quaroni e Chiara Canali.
Gli artisti dell’ultima generazione che si sono distinti per la loro ricerca pittorica sono: Alessandro Bazan; Giuseppe Bombaci; Andrea Buglisi; Angelo Crazyone; Andrea Di Marco; Fulvio Di Piazza; Emanuele Giuffrida; Giovanni Iudice; Filippo La Vaccara; Francesco Lauretta; Vincenzo Todaro; Giuseppe Veneziano; Ranieri Wandrelingh; William Marc Zanghi.
L’allestimento ha seguito quello che solo apparentemente potrebbe risultare il binomio antitetico tra tradizione e innovazione, trovandovi, piuttosto, il punto d’incontro che è l’essenza stessa dello spirito con cui è stato concepito l’intero progetto di Contemporary Art in Sicily – Spadafora.
“La pratica della pittura – scrive Ivan Quaroni nel suo testo critico – è una mostra che documenta, provvisoriamente e senza alcuna pretesa di esaustività, lo stato delle ricerche artistiche contemporanee in Sicilia, dentro e fuori il perimetro dell’Isola. È, se vogliamo, un compendio, manchevole e perfettibile, di come, in questi ultimi dieci anni, la pittura siciliana si sia declinata in una varietà di generi e modi, di strade e rivoli, in un costante bilanciamento fra tradizione e innovazione, perizia tecnica e sperimentazione, mito e cronaca, utopia e pragmatica. In realtà, il senso di questa esposizione, il vero obiettivo, è di sospendere una dialettica pretestuosa e inutile, quella che vede contrapposte, l’una contro l’altra armata, la fazione dei fautori della perizia artigianale, inevitabilmente tradizionalista e conservatrice, e quella, innovatrice e progressiva degli sperimentatori e dei concettuali”. 
“La generazione di pittori che abbiamo individuato nella mostra La pratica della pittura – spiega nel suo intervento Chiara Canali – si ascrive all’interno di questo (…) momento, quello di una Sicilia “ritrovata” sia come luogo identitario in cui vivere e produrre, campo-base di riflessione per quegli artisti che a partire dalla Sicilia partecipano di buon grado alla cultura della nazione e del mondo; sia come bagaglio innato di conoscenze e credenze per coloro che, pur avendo lasciato l’isola, si portano dietro, quella lunghezza dello sguardo, quel rapporto con l’orizzonte, quelle memorie visive, tattili ed esperienziali originate dal loro primo imprinting”.
La mostra La pratica della pittura si potrà visitare tutti i giorni dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 20.30.

Inaugurazione sabato 5 dicembre alle 19

SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI