50 anni di Luna nuova
Dal 02 Agosto 2019 al 30 Agosto 2019
Venezia
Luogo: Palazzetto Tito
Indirizzo: Dorsoduro 2826
Orari: da Lunedì a Venerdì: 10 > 17. Visite guidate su richiesta al +39 3332468331
Curatori: Anna Caterina Bellati, Antonella Nota
Nell’inverno del 1609 che le cronache del tempo dicono molto rigido, Galileo Galilei decide di trascorrere “la maggior parte delle notti […] più al sereno et al discoperto, che in camera o al fuoco” (Opere, a cura di A. Favaro, Firenze, Barbera, ristampa 1968, p.302) per puntare il suo cannocchiale in direzione del cielo; e con quel gesto spalanca l’era della Nuova Scienza.
Nel 1969, cinquant'anni fa, l’Apollo 11 scende nel Mare della Tranquillità e Armstrong lascia la prima impronta umana sulla luna, inaugurando l'era della colonizzazione visiva e fisica della nostra galassia.
La luna è l’oggetto cosmico dirimpetto alla casa dove viviamo, la Terra. Lo sguardo della nostra razza le deve molto. Satellite e sorella, dea della caccia e sovrana delle notti per mare, collocata in uno spazio che da sempre dice come l’universo sia in alto e tutt’intorno a noi, la Luna compie nel 2019 cinquant’anni di consapevolezza. Non sappiamo se lei si renda conto di questo genetliaco magnifico, ma certo lo scorso 20 Luglio è stata un’occasione da parte nostra per ripensare, con la calma della distanza temporale, al significato dell’essere arrivati fin lì, a incontrare la vicina di casa alla quale Leopardi fa dire “Se io sono coltivata, io non me accorgo e le mie strade io non le veggo”. (Operette morali, Dialogo della Terra e della Luna, Napoli, 1835)
Il tema è vasto e percorre la storia del pensiero in senso filosofico, letterario, artistico, scientifico.
La mostra 50anni di Luna nuovaaffronta per sommi capi e attraverso la lettura e l’indagine di 14 artisti, tra scultori, pittori, fotografi e performer, come sia cambiato il nostro senso dell’essere qui e ora in un luogo preciso, la Terra, rispetto al cielo appena sopra di noi.
Le conoscenze intorno all’Universo sono nei secoli mutate e progredite e ancor più sono aumentate quelle riguardanti la compagna di viaggio del nostra pianeta. Da una percezione armoniosa e di contemplazione, siamo passati a una lettura in termini di spazio-tempo. Da luogo del sogno la Luna è anch’essa divenuta riferimento tecnologico e non è improbabile stia per compiere un altro passo, trasformando la propria condizione di cosa luminosa da guardare, a spazio fisico da abitare.
La mostra dice in filigrana la sua lunga storia leggendaria.
Anna Caterina Bellati
Artisti: Massimo Barlettani Marco Bolognesi Donato Frisia jr Ettore Greco Susanna Magrin Mario Paschetta Riccardo Roiter Rigoni Alberto Salvetti Marialuisa Tadei Sara Teresano Dany Vescovi Alessandro Zannier Dania Zanotto Elisabetta Zanutto
Inaugurazione venerdì 2 agosto 2019, ore 18
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