Azione di Arte Pratica 2001
Roberto Perciballi
25/02/2004
Si é svolta a Roma Venerdì 2 marzo 2001, ore 19,00, all’interno del Bar San Callisto a Piazza San Callisto la seconda azione dell’anno 2001 di arte pratica dell’artista Roberto Perciballi.
Nella parete della sala interna del bar, un’installazione dal titolo “. .. rapina a mano armata in inglese ar san Callisto”, contenente 25 dizionari tascabili di lingue diverse,che serviranno a qualsiasi utente per soddisfare le sue curiosità. Questa idea nasce tempo addietro quando l’artista si trovava insieme ad un gruppo di amici seduti sui tavolini fuori del bar ed un giovane gli chiese” Ao’, che sapete comesedice, rapina a mano armata in inglese?”.
La risposta fu un Boh...... ma la domande fece eco nell’artista che penso di regalare ai frequentatori del bar dei dizionari tascabili inseriti in un quadro fatto dalle sagome dei “vegetebol” intitolato “Né Roma né Lazio”.
In questa azione Perciballi riproduce un’esperienza volta a donare qualcosa che sia usufruibile al pubblico e non solo ornamentale / estetico ma pratico che possa essere sfruttato dalla coIIettività.
Le azioni di arte pratica sono già state ripetute, itineranti per la città, la prima quando distribuì, all’interno della stazione termini, otto banconote da cinquantamilalire messe a disposizione da lui e da altri amici, a otto persone bisognose; mentre la seconda a Spinaceto dove all’interno dei giardini e sopratutto dentro il campo di pallacanestro ha inserito dei nuovi tabelloni anche qui come nell’azione del Bar San Callisto, personalizzandoli con dei vegetebol valorizzando esteticamente l’azione di arte pratica creando una firma indelebile come se fosse l’identik dell’artista.
Riprendendo un passo dallo scritto di Perciballi sulle opinioni azioni pratica leggiamo ‘l’operazione di arte pratica determina non solo riflessione ed eventualmente compiacimento estetico da parte dello spettatore, ma con il suo uso genera praticità, fruibilità interagendo con esso, il quale potendo gestire in maniera diretta e fisica le sue necessità avvicina l’oggetto d’arte appropriandosene, senza doverlo necessariamente possedere. Mediante l’intervento dell’avventore quindi l’opera subisce una mutazione e diviene un bene al servizio delle singole persone; di conseguenza se l’opera ottiene rispetto dal pubblico assume il tono prioritario ed irrinunciabile d’opera-oggetto ad uso e consumo della collettività”.
Di conseguenza tramite le tre azioni che Perciballi ha fatto all’interno della città ci accorgiamo che la finalità della sua arte non é nella semplice esposizione museale o di galleria ma un’azione collettiva che dopo l’inaugurazione servirà a qualcosa e a qualcuno come i canestri lasciati ai ragazzi per giocare, i soldi alle persone bisognose e dizionari ai frequentatori del bar curiosi di sapere il significato di altre parole straniere. Inoltre l’artista ha chiesto a critici, artisti, amici e a chiunque altro tosse interessato di scrivere cosa ne pensasse dell’arte pratica; ed ha racchiuso le risposte in una pubblicazione donata all’inaugurazione della mostra; ed adesso rivolgo l’invito ai lettori a rispondergli dopo aver letto e visto di cosa si tratta, alla seguente e-mail “r.percy@tiscali.net” allargando così il suo benefico lavoro.
Orario della mostra continuato
Bar San Callisto a Piazza San Callisto, Trastevere Roma
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