Particolare di Paesaggio

Particolare di Paesaggio, Contemporary Cluster, Roma

 

Dal 10 Dicembre 2020 al 31 Dicembre 2020

Roma

Luogo: Contemporary Cluster

Indirizzo: Via dei Barbieri 7

Curatori: Giacomo Guidi

Telefono per informazioni: +39 06 6830 8388

E-Mail info: info@contemporarycluster.com

Sito ufficiale: http://www.contemporarycluster.com



Particolare di Paesaggio è un’esposizione collettiva suggestiva e dai toni onirici che promette allo spettatore un’esperienza sensoriale innovativa, chiamato a mettere alla prova la propria capacità percettiva, partendo dallo sguardo per approdare a una nuova definizione del contesto contemporaneo.

In mostra un’opera della storica serie di Mario Schifano e opere di Sebastiano Bottaro, Federika Fumarola, Chiara Gullo, Raffaele Milazzo, Germain Ortolani, Iacopo Pinelli e Nucleo Studio, corpo principale della mostra. Inoltre ospiteremo Padre Bio, Marta Abbott, Riva Jewels, House of Ita e Copihue Floral Studio.

La mostra nasce da un’opera di Mario Schifano, che tra la fine degli anni Sessanta e i primi Settanta coniò una serie di lavori che definì Particolare di Paesaggio: un insieme di opere che, attraverso una visione pragmatica e quasi architettonica, mantenendo la propria chiave pittorica e  romantica, analizza le infinite forme del divenire di una prospettiva materiale.
 
Lo sguardo dell’artista oltrepassa infatti la monocromia della tela creando una seconda dimensionalità della stessa e una possibilità illimitata di percezioni che vanno oltre il primato della vista.
 
Partendo da un'opera rappresentativa della serie realizzata nel 1973 in mostra dal 10 Dicembre presso il Contemporary Cluster, l'esposizione permetterà al paesaggio di emergere come una vera e propria architettura visibile, inteso come uno spazio relazionale tra l'osservatore e lo stesso spazio osservato, strettamente ancorato al campo visivo della sua superficie.

Il paesaggio diventa protagonista dell'opera e portavoce  di simbologie umane che fanno da filtro psicologico alla visione, dove scorci, tagli, possibilità e visioni collegano l'esterno all'interno, generando punti di vista e modalità di visioni rivoluzionari, nati dalla volontà di un'osservazione inedita.
 
Gli artisti che partecipano alla mostra, in rappresentanza di una meravigliosa nuova generazione di artisticità, sono stati invitati a interpretare gli elementi che caratterizzano la visione stessa e gli elementi che sono proprio dell'architettura del paesaggio, alternandosi tra pittura, installazioni e scultura che, nella tipicità del metodo Cluster, dialogano tra loro mettendo in luce il fascino e la potenza di un'attrazione interdisciplinare e contemporanea.



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