Dal 3 al 6 luglio l’VIII edizione del Festival della Visione e della Cultura Digitale
Al Gazometro di Roma al via Videocittà nel segno della luce

Solar, Videocittà 2025
Samantha De Martin
02/07/2025
Roma - A 800 anni dalla composizione del Cantico delle Creature di San Francesco, il Sole, simbolo di vita, luce, energia fa il suo ingresso nel Gazometro di Roma, l’area di archeologia industriale più estesa d’Europa, per riprodurre un ciclo infinito di albe e tramonti digitali.
In occasione dell’VIII edizione di Videocittà, il Festival della Visione e della Cultura Digitale, ideato da Francesco Rutelli e con la direzione creativa di Francesco Dobrovich, che si svolgerà dal 3 al 6 luglio al Gazometro, la luce si fa materia viva, scolpisce il buio modellando lo spazio.
Questo tema si riflette nel lavoro degli artisti coinvolti che esplorano il rapporto tra sostenibilità, ambiente e innovazione digitale. Guardando già ai linguaggi di domani, il Gazometro, polo di innovazione culturale, è pronto ad accogliere quattro giorni di installazioni, videoarte, video mapping, esperienze immersive, music audiovisual shows, talk e AV experiences.
Oltre ad allargare, a partire dal 2018, la sua portata internazionale, accogliendo oltre 550 artisti, tra cui Premi Oscar e vincitori del Leone d’Oro e d’Argento alla Biennale di Venezia, il Festival rappresenta anche un laboratorio per talenti emergenti, molti dei quali, partendo da prime italiane, hanno raggiunto una fama internazionale.
Con oltre 22.000 presenze nel 2024 e un aumento del 150% nelle vendite dei biglietti nelle ultime edizioni, l’edizione 2025 ha già registrato il sold out dei full pass early bird. Con Eni come Main Partner, il sostegno di Roma Capitale - Assessorato alla Cultura e con il supporto della Regione Lazio e la media partnership di Rai, l’edizione 2025 conclude la quadrilogia sul rapporto tra uomo e natura, dopo l’elemento lunare (2022), la Terra (2023) e la Galassia (2024).
Videocittà 2024
Per l’edizione 2025, Solar, la grande installazione che avvolge il Gazometro G4 è affidata a Quayola, artista romano di fama internazionale. Realizzata da Eni, curata da Videocittà in collaborazione con The Bentway Toronto, con la produzione esecutiva di Eventi Italiani, Solar è ispirata al fenomeno ottico dei raggi crepuscolari.
Anche quest’anno Eni apre le porte del Complesso del Gazometro Ostiense, sede del Distretto di Innovazione Tecnologica ROAD e della Scuola di Impresa Joule. All’interno di questa location, l’innovazione e la cultura diventano quindi una narrazione congiunta con il festival, condivisione che consente ad Eni di raccontare come energie diverse diventino un’energia unica in un processo di trasformazione continua.
Quest’anno i visitatori potranno scegliere una fascia oraria per visitare l’installazione con l’obbligo di presentarsi 15 minuti prima. I biglietti Plus e Plus Backstage offrono accesso illimitato e salta fila. (Per dettagli su biglietti e abbonamenti su Videocittà.com).
Da Max Cooper, compositore elettronico e artista multidisciplinare che insiste sulla contaminazione tra scienza e arte, alla bassista dei Maneskin Victoria De Angelis, dal visionario dj canadese Caribou a okgiorgio (che porta uno show esplosivo, tra melodie catchy e visual coinvolgenti), passando per Dardust, Ela Minus e Noémi Büchi, Videocittà infrange le frontiere più avanzate dell’audiovisivo attraverso live coinvolgenti. Giovedì 3 luglio andrà in scena l’anteprima italiana di Onirica () live dei fuse*, impegnati in una performance che esplora la percezione del corpo nel regno dei sogni, generata in tempo reale tramite l’interazione tra performer e intelligenza artificiale.

Solar, Videocittà 2025
Sabato 5 luglio si esibirà per la prima volta in Italia, il duo francese d'avanguardia Ascendant Vierge, che fonde pop lirico, hard techno, trance ed eurodance. Nella stessa serata andrà in scena in anteprima assoluta la performance multimediale di Francesca Heart e Cielofuturo, una favola tecnologica mediterranea che dissolve i confini tra presente e futuro.
Presso la Terrazza G3 prenderà invece forma la rassegna dedicata alla VIDEOARTE curata da Damiana Leoni e Rä di Martino. Giovedì 3 luglio sarà l’artista cinese Lu Yang, per la prima volta a Roma con le sue tecnologie avanguardistiche, a calare i visitatori nel suo mondo materiale simil-videogame tramite video, scultura, luce e suono.
Venerdì 4 luglio Lawrence Lek, artista londinese di origini cinesi e malesi, noto soprattutto per aver promosso il concetto di Sinofuturismo, esplorerà i temi spirituali ed esistenziali attraverso la lente della fantascienza. Sabato 5 luglio è la volta di Federica Di Pietrantonio, vincitrice dei Videocittà Awards 2024 per la categoria Videoarte.
Tra gli appuntamenti più attesi, si segnala, il 3 luglio, la proiezione di “ENO”, ideato e diretto da Gary Hustwit, il primo documentario generativo su Brian Eno, figura centrale della musica e della cultura digitale contemporanea.
Si conferma centrale, all’interno del programma, lo spazio dedicato ai TALK, che quest’anno si arricchisce con la rassegna moderata da Nicolas Ballario.
In occasione dell’VIII edizione di Videocittà, il Festival della Visione e della Cultura Digitale, ideato da Francesco Rutelli e con la direzione creativa di Francesco Dobrovich, che si svolgerà dal 3 al 6 luglio al Gazometro, la luce si fa materia viva, scolpisce il buio modellando lo spazio.
Questo tema si riflette nel lavoro degli artisti coinvolti che esplorano il rapporto tra sostenibilità, ambiente e innovazione digitale. Guardando già ai linguaggi di domani, il Gazometro, polo di innovazione culturale, è pronto ad accogliere quattro giorni di installazioni, videoarte, video mapping, esperienze immersive, music audiovisual shows, talk e AV experiences.
Oltre ad allargare, a partire dal 2018, la sua portata internazionale, accogliendo oltre 550 artisti, tra cui Premi Oscar e vincitori del Leone d’Oro e d’Argento alla Biennale di Venezia, il Festival rappresenta anche un laboratorio per talenti emergenti, molti dei quali, partendo da prime italiane, hanno raggiunto una fama internazionale.
Con oltre 22.000 presenze nel 2024 e un aumento del 150% nelle vendite dei biglietti nelle ultime edizioni, l’edizione 2025 ha già registrato il sold out dei full pass early bird. Con Eni come Main Partner, il sostegno di Roma Capitale - Assessorato alla Cultura e con il supporto della Regione Lazio e la media partnership di Rai, l’edizione 2025 conclude la quadrilogia sul rapporto tra uomo e natura, dopo l’elemento lunare (2022), la Terra (2023) e la Galassia (2024).

Videocittà 2024
Per l’edizione 2025, Solar, la grande installazione che avvolge il Gazometro G4 è affidata a Quayola, artista romano di fama internazionale. Realizzata da Eni, curata da Videocittà in collaborazione con The Bentway Toronto, con la produzione esecutiva di Eventi Italiani, Solar è ispirata al fenomeno ottico dei raggi crepuscolari.
Anche quest’anno Eni apre le porte del Complesso del Gazometro Ostiense, sede del Distretto di Innovazione Tecnologica ROAD e della Scuola di Impresa Joule. All’interno di questa location, l’innovazione e la cultura diventano quindi una narrazione congiunta con il festival, condivisione che consente ad Eni di raccontare come energie diverse diventino un’energia unica in un processo di trasformazione continua.
Quest’anno i visitatori potranno scegliere una fascia oraria per visitare l’installazione con l’obbligo di presentarsi 15 minuti prima. I biglietti Plus e Plus Backstage offrono accesso illimitato e salta fila. (Per dettagli su biglietti e abbonamenti su Videocittà.com).
Da Max Cooper, compositore elettronico e artista multidisciplinare che insiste sulla contaminazione tra scienza e arte, alla bassista dei Maneskin Victoria De Angelis, dal visionario dj canadese Caribou a okgiorgio (che porta uno show esplosivo, tra melodie catchy e visual coinvolgenti), passando per Dardust, Ela Minus e Noémi Büchi, Videocittà infrange le frontiere più avanzate dell’audiovisivo attraverso live coinvolgenti. Giovedì 3 luglio andrà in scena l’anteprima italiana di Onirica () live dei fuse*, impegnati in una performance che esplora la percezione del corpo nel regno dei sogni, generata in tempo reale tramite l’interazione tra performer e intelligenza artificiale.

Solar, Videocittà 2025
Sabato 5 luglio si esibirà per la prima volta in Italia, il duo francese d'avanguardia Ascendant Vierge, che fonde pop lirico, hard techno, trance ed eurodance. Nella stessa serata andrà in scena in anteprima assoluta la performance multimediale di Francesca Heart e Cielofuturo, una favola tecnologica mediterranea che dissolve i confini tra presente e futuro.
Presso la Terrazza G3 prenderà invece forma la rassegna dedicata alla VIDEOARTE curata da Damiana Leoni e Rä di Martino. Giovedì 3 luglio sarà l’artista cinese Lu Yang, per la prima volta a Roma con le sue tecnologie avanguardistiche, a calare i visitatori nel suo mondo materiale simil-videogame tramite video, scultura, luce e suono.
Venerdì 4 luglio Lawrence Lek, artista londinese di origini cinesi e malesi, noto soprattutto per aver promosso il concetto di Sinofuturismo, esplorerà i temi spirituali ed esistenziali attraverso la lente della fantascienza. Sabato 5 luglio è la volta di Federica Di Pietrantonio, vincitrice dei Videocittà Awards 2024 per la categoria Videoarte.
Tra gli appuntamenti più attesi, si segnala, il 3 luglio, la proiezione di “ENO”, ideato e diretto da Gary Hustwit, il primo documentario generativo su Brian Eno, figura centrale della musica e della cultura digitale contemporanea.
Si conferma centrale, all’interno del programma, lo spazio dedicato ai TALK, che quest’anno si arricchisce con la rassegna moderata da Nicolas Ballario.
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