Gli Stati Uniti ritrovano e restituiscono all’Italia un prezioso vaso etrusco trafugato trent’anni fa.

vaso etrusco
 

11/01/2013

Il dipartimento di Giustizia americano lo aveva annunciato a giugno scorso: il Museo d’Arte di Toledo, nello Stato dell’Ohio, restituisce all'Italia un prezioso vaso etrusco, trafugato in uno scavo illegale nel 1981, contrabbandato all’estero e poi venduto negli Stati Uniti da un trafficante di opere d'arte condannato nel 2011 nel nostro Paese. Il vaso grecizzante, del tipo Kalpis, databile tra il 520 e il 510 a.C. e decorato con fregi e figure nere che rappresentano scene di pirati trasformati in delfini da Dioniso, è stato valutato 665mila dollari. Ma "un artefatto di questo tipo ha un valore che va ben oltre la sua quotazione e noi siamo orgogliosi di restituirla all'Italia", aveva detto il procuratore federale Steven Dettelbach, competente del distretto nord dell'Ohio, secondo quanto riportato dall’Adnkronos. Il vaso era stato venduto al museo di Toledo nel 1982 con una documentazione in cui si citava una sua falsa provenienza. L'indagine che aveva portato al suo ritrovamento era stata condotta dall'Agenzia per l'immigrazione e le dogane americana (ICE) su segnalazione delle autorità inquirenti italiane, così come nel caso di altre dieci opere di valore che nei prossimi mesi, grazie ad un accordo con gli Stati Uniti, ritorneranno in Italia. Intanto una cerimonia tenutasi presso il Glass Pavilion del Museo d’Arte di Toledo, alla quale hanno preso parte l’Ambasciatore italiano negli Usa, Claudio Bisogniero, dei dirigenti del museo e dello stato dell’Ohio ha ufficializzato la restituzione del vaso etrusco.




















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