A Milano dal 29 novembre al 12 gennaio
L'Annunciazione di Filippino Lippi da San Gimignano a Palazzo Marino

Filippino Lippi, Annunziata, 1483 - 1484, tempera su tavola, San Gimignano, Pinacoteca. Foto: © Bruno Bruchi, Siena, su concessione del Comune di San Gimignano
Samantha De Martin
04/11/2019
Milano - Da una parte il tondo con l’Angelo inginocchiato su un pavimento in prospettiva centrale, dall’altra quello con l’Annunziata, reso più arioso e luminoso grazie alla luce riflessa in diagonale.
Conservata nella Pinacoteca Civica di San Gimignano, e realizzata tra il 1483 e il 1484, quando Filippino Lippi, allievo di Sandro Botticelli, aveva solo 26 anni, l’Annunciazione dell’artista di Prato sarà il capolavoro al centro della mostra di Natale a Palazzo Marino, con ingresso libero dal 29 novembre al 12 gennaio 2020.
La storica sede del Comune di Milano rinnova così l'annuale appuntamento con l'arte con l'obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale diffuso nei centri più piccoli, scrigni di tesori straordinari e mai abbastanza conosciuti. Un percorso che finora ha dato risalto a città come Fermo, Sansepolcro, Ancona e Perugia che custodiscono opere di grandi maestri come Rubens, Piero della Francesca, Tiziano, Perugino.
Il Comune di San Gimignano, proprietario dell’Annunciazione di Lippi, conservata nella Pinacoteca Civica della cittadina toscana, aveva commissionato l'opera nel 1482, proprio per ornare la sede del Municipio. Si tratta di una committenza laica, dei Priori e dei Capitani di Parte Guelfa, di cui l’Archivio Storico Comunale conserva una documentazione completa.
Il soggetto dell’Annunciazione era molto caro alla città di San Gimignano, dove, come a Firenze, la celebrazione della Santissima Annunziata, che aveva luogo il 25 marzo, rappresentava il primo giorno dell’anno secondo il calendario fiorentino.
La mostra milanese, a cura di Alessandro Cecchi, sarà presentata nella Sala Alessi di Palazzo Marino con un allestimento dedicato, un ampio apparato didattico e la proiezione di un video.
Patrocinata dal MIBACT - Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo - promossa dal Comune di Milano e Intesa Sanpaolo, con il sostegno di Rinascente, l’iniziativa è coordinata da Palazzo Reale e realizzata insieme alla Pinacoteca Civica di San Gimignano, con il supporto del Comune di San Gimignano, in collaborazione con le Gallerie d’Italia di Piazza Scala, mentre l’organizzazione è affidata a Civita.
Leggi anche:
• Filippino Lippi. L'Annunciazione di San Gimignano
• Perugino. L'Adorazione dei Magi
• Da Ancona a Milano la Sacra Conversazione di Tiziano
Conservata nella Pinacoteca Civica di San Gimignano, e realizzata tra il 1483 e il 1484, quando Filippino Lippi, allievo di Sandro Botticelli, aveva solo 26 anni, l’Annunciazione dell’artista di Prato sarà il capolavoro al centro della mostra di Natale a Palazzo Marino, con ingresso libero dal 29 novembre al 12 gennaio 2020.
La storica sede del Comune di Milano rinnova così l'annuale appuntamento con l'arte con l'obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale diffuso nei centri più piccoli, scrigni di tesori straordinari e mai abbastanza conosciuti. Un percorso che finora ha dato risalto a città come Fermo, Sansepolcro, Ancona e Perugia che custodiscono opere di grandi maestri come Rubens, Piero della Francesca, Tiziano, Perugino.
Il Comune di San Gimignano, proprietario dell’Annunciazione di Lippi, conservata nella Pinacoteca Civica della cittadina toscana, aveva commissionato l'opera nel 1482, proprio per ornare la sede del Municipio. Si tratta di una committenza laica, dei Priori e dei Capitani di Parte Guelfa, di cui l’Archivio Storico Comunale conserva una documentazione completa.
Il soggetto dell’Annunciazione era molto caro alla città di San Gimignano, dove, come a Firenze, la celebrazione della Santissima Annunziata, che aveva luogo il 25 marzo, rappresentava il primo giorno dell’anno secondo il calendario fiorentino.
La mostra milanese, a cura di Alessandro Cecchi, sarà presentata nella Sala Alessi di Palazzo Marino con un allestimento dedicato, un ampio apparato didattico e la proiezione di un video.
Patrocinata dal MIBACT - Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo - promossa dal Comune di Milano e Intesa Sanpaolo, con il sostegno di Rinascente, l’iniziativa è coordinata da Palazzo Reale e realizzata insieme alla Pinacoteca Civica di San Gimignano, con il supporto del Comune di San Gimignano, in collaborazione con le Gallerie d’Italia di Piazza Scala, mentre l’organizzazione è affidata a Civita.
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