Biografia

Noto anche con il soprannome di Carrarino, per la città di provenienza, si formò nella bottega dello scultore Pietro Tacca. Nel 1626 si trasferì  a Roma dove raggiunse una discreta fama come ritrattista, imitando lo stile di Gian Lorenzo Bernini. In questi anni lavorò nella fabbrica di San Pietro,  partecipando alla realizzazione del baldacchino berniniano (1628-33) ed eseguendo diverse sculture, come la colossale Sant’Elena collocata in una delle nicchie dei piloni della basilica vaticana. All’inizio degli anni Quaranta giunse a Napoli dove realizzò dieci pannelli decorativi con motivi classici e naturalistici facenti parte dell’altare progettato da Francesco Borromini per la chiesa dei Santi Apostoli. A Napoli ritornò, dopo un breve soggiorno romano, nel 1649, per trascorrervi il resto della vita, realizzando nel 1653 una serie di sculture destinate alla cappella Cacace in San Lorenzo Maggiore.
 

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