Lucrezia Senserini. Instabili identità
Dal 01 Agosto 2014 al 31 Agosto 2014
Firenze
Luogo: Europa Power Yoga
Indirizzo: via della Chiesa 36/r
Curatori: Marco Bott
E-Mail info: ufficistampa.egv@gmail.com
Dal 1° al 31 agosto 2014 Europa Power Yoga di via della Chiesa 36r, a Firenze, ospita Instabili identità, mostra fotografica di Lucrezia Senserini a cura di Marco Botti.
È il nuovo appuntamento con l’arte del grande centro yoga di Silvana Alfonso e Gabriela Estrada, situato nel cuore della Firenze più poetica, quell’Oltrarno che si dipana tra i quartieri di San Frediano e Santo Spirito.
L’inaugurazione, a ingresso gratuito, si terrà venerdì 1° agosto a partire dalle ore 20.
Per l’occasione verranno offerti agli intervenuti un piccolo buffet, buon vino e live music grazie al set acustico di Sam McGehee e Taylor Ohman.
Instabili identità è un nuovo capitolo nella carriera artistica di una delle fotografe più sensibili della nuova scena aretina, Lucrezia Senserini.
Torna il binomio donna-natura, tema ancestrale e molto caro all’autrice, già indagato in passato con il progetto Corrispondenze.
Il ruolo di procreatrice e la forte componente istintiva legano la figura femminile alle espressioni naturali in modo viscerale e profondo. La natura è la sua veste, la sua dimora e il luogo in cui i tratti della donna si perdono e si fondono con la terra, in cui l’identità diviene instabile e si ricongiunge con la sua parte più spontanea, dando vita ad Abito, una serie fotografica densa di oniricità e magia.
La mostra fiorentina è anche l’occasione per portare nel capoluogo toscano alcuni estratti dalle personali di successo che la Senserini ha presentato ad Arezzo negli ultimi mesi, come la già citata Corrispondenze e come la serie Attraverso la mia pelle, dove il corpo femminile è messo in relazione con il tempo che scorre e tutto cambia, distrugge o crea.
Tre progetti riuniti in una preziosa esposizione, dove il filo conduttore è l’instabilità di una vita terrena, capace tuttavia di trasfigurarsi in nuovi stimoli e nuove dimensioni fisiche e dell’anima.
(Le stampe Fine Art della serie Abito sono state realizzate su carta Canson Baryta dal laboratorio Luciferi Visionibus di Arezzo).
Lucrezia Senserini è nata ad Arezzo, città dove vive e dove si è laureata nel 2011 in Musica e Spettacolo presso la facoltà di Lettere e Filosofia di Siena. Si avvicina al mondo della fotografia da autodidatta e nel biennio 2011/12 frequenta la Scuola Internazionale di Fotografia APAB di Firenze. La sua attività è rivolta a tutto ciò che riguarda il ritratto, dai settori della moda (editoriali, book fotografici) all’ambito familiare (ritratti, maternità, infanzia, boudoir). Parallelamente Lucrezia porta avanti un’intensa ricerca artistica, che dal 2009 le ha consentito di partecipare a concorsi nazionali, nonché di esporre con mostre personali e collettive. www.lucreziasenserini.com
È il nuovo appuntamento con l’arte del grande centro yoga di Silvana Alfonso e Gabriela Estrada, situato nel cuore della Firenze più poetica, quell’Oltrarno che si dipana tra i quartieri di San Frediano e Santo Spirito.
L’inaugurazione, a ingresso gratuito, si terrà venerdì 1° agosto a partire dalle ore 20.
Per l’occasione verranno offerti agli intervenuti un piccolo buffet, buon vino e live music grazie al set acustico di Sam McGehee e Taylor Ohman.
Instabili identità è un nuovo capitolo nella carriera artistica di una delle fotografe più sensibili della nuova scena aretina, Lucrezia Senserini.
Torna il binomio donna-natura, tema ancestrale e molto caro all’autrice, già indagato in passato con il progetto Corrispondenze.
Il ruolo di procreatrice e la forte componente istintiva legano la figura femminile alle espressioni naturali in modo viscerale e profondo. La natura è la sua veste, la sua dimora e il luogo in cui i tratti della donna si perdono e si fondono con la terra, in cui l’identità diviene instabile e si ricongiunge con la sua parte più spontanea, dando vita ad Abito, una serie fotografica densa di oniricità e magia.
La mostra fiorentina è anche l’occasione per portare nel capoluogo toscano alcuni estratti dalle personali di successo che la Senserini ha presentato ad Arezzo negli ultimi mesi, come la già citata Corrispondenze e come la serie Attraverso la mia pelle, dove il corpo femminile è messo in relazione con il tempo che scorre e tutto cambia, distrugge o crea.
Tre progetti riuniti in una preziosa esposizione, dove il filo conduttore è l’instabilità di una vita terrena, capace tuttavia di trasfigurarsi in nuovi stimoli e nuove dimensioni fisiche e dell’anima.
(Le stampe Fine Art della serie Abito sono state realizzate su carta Canson Baryta dal laboratorio Luciferi Visionibus di Arezzo).
Lucrezia Senserini è nata ad Arezzo, città dove vive e dove si è laureata nel 2011 in Musica e Spettacolo presso la facoltà di Lettere e Filosofia di Siena. Si avvicina al mondo della fotografia da autodidatta e nel biennio 2011/12 frequenta la Scuola Internazionale di Fotografia APAB di Firenze. La sua attività è rivolta a tutto ciò che riguarda il ritratto, dai settori della moda (editoriali, book fotografici) all’ambito familiare (ritratti, maternità, infanzia, boudoir). Parallelamente Lucrezia porta avanti un’intensa ricerca artistica, che dal 2009 le ha consentito di partecipare a concorsi nazionali, nonché di esporre con mostre personali e collettive. www.lucreziasenserini.com
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