Sam Falls. Untitled (Antinori)

© Sam Falls

 

Dal 26 Giugno 2019 al 31 Dicembre 2019

San Casciano in Val di Pesa | Firenze

Luogo: Cantina Antinori nel Chianti Classico

Indirizzo: via Cassia per Siena 133, Località Bargino

Curatori: Ilaria Bonacossa

Telefono per informazioni: +39 055 2359700

E-Mail info: visite@antinorichianticlassico.it

Sito ufficiale: http://www.antinorichianticlassico.it



La famiglia Antinori, nell’ambito di Antinori Art Project – piattaforma, dedicata alle arti visive e agli artisti del nostro tempo - presenta Untitled (Antinori), un nuovo importante progetto installativo site-specific, commissionato all’artista statunitense Sam Falls (San Diego, 1983).

L’opera, inedita e appositamente concepita per interagire con lo straordinario paesaggio collinare del Chianti Classico, andrà ad arricchire la collezione permanente custodita presso la cantina Antinori nel Chianti Classico e sarà visibile da mercoledì 26 giugno 2019.
 
Una nuova committenza continua lo spirito mecenatistico che da 26 generazioni anima l’attività della famiglia Antinori e fa seguito ai numerosi inviti rivolti ad alcuni dei più interessanti autori del panorama attuale. L’arte di Sam Falls in particolare, grazie alla raffinata capacità dell’artista di dosare azione e interazione con il tempo e l’ambiente, trova un felice e inatteso parallelismo nella tradizione vinicola custodita dalla famiglia Antinori. La pratica artistica di Falls e quella vitivinicola ruotano infatti entrambe intorno alla relazione tra uomo e natura: Le opere nascono all’interno del sottile equilibrio tra l’intervento dell’artista, o del viticoltore, e il ruolo fondamentale che il tempo, l’aria e il clima giocano nell’interazione con la materia prima.
 
Per la cantina Antinori nel Chianti Classico, Sam Falls ha realizzato un’opera pittorica ambientale site-specific: la vegetazione e le vigne che circondano la struttura, insieme al sole, alla pioggia, all’umidità notturna e agli animali che abitano il territorio, sono gli elementi che danno vita a una tavolozza ambientale attivata dall’artista, ma trasformata dal caso e dallo scorrere del tempo.
Una grande tela, lunga e stretta, quasi un orizzonte, cosparsa di pigmenti a secco, verrà lasciata tra le vigne. Attraverso il contatto con elementi naturali e atmosferici, come il sole, l’umidità, la caduta spontanea di foglie e arbusti, la tela verrà ‘dipinta’ dalla natura e, successivamente, istallata in uno dei due scaloni che attraversano in altezza la struttura. In questo modo, la vita naturale del paesaggio del Chianti Classico entrerà nell’architettura ipogea della cantina, dando vita a una sorprendente crasi tra interno ed esterno, tra natura e architettura contemporanea, trasformandosi metaforicamente in una finestra naturale.
 
La genesi di questo lavoro, al contempo pittorico e concettuale, sospeso tra intervento ambientalista e land art, trasforma la pittura in un processo in cui la mano dell’artista scompare a favore della natura e dei suoi tempi estesi e imprevedibili. Il risultato è una sorta di frottage in cui le sagome delle foglie e delle piante, la luce e le ombre creano una trama sospesa tra astratto e figurativo. Un poetico ritratto dell’ambiente circostante e delle sue colline, in perfetta sintonia con la vocazione della cantina Antinori nel Chianti Classico, nascosta sottoterra nella volontà di porre il paesaggio al centro dell’esperienza visiva del pubblico.
Questo nuovo progetto per Antinori Art Project si inserisce nel solco della ricerca avviata in California, dove Sam Falls vive, in cui la natura, l’azione della pioggia e del sole creano ‘autonomamente’ grandi tele definite Rain Paintings, integrandosi ai pigmenti a secco, stesi in maniera casuale sul supporto.
 
La produzione artistica di Sam Falls riesce a mettere in dialogo i suoi diversi interessi: la fotografia, la pittura, la performance e la scultura. L’artista si serve infatti dei principi fondanti di questi linguaggi: la luce, il colore, l’azione e la qualità della materia. In maniera analoga alla produzione del vino, il processo artistico si sviluppa nel tempo e vede gli agenti climatici e atmosferici farsi protagonisti di una trasformazione che può essere solo parzialmente governata. Così, ciascuna tela si sviluppa a partire dalle specifiche condizioni ambientali in cui prende vita. La vegetazione, le variazioni climatiche, l’umidità e la luce del sole, associati a materiali ossidabili o a preparazioni con pigmenti a secco, sono elementi che concorrono alla creazione di composizioni che sono un trionfo cromatico. L’artista agisce in maniera minimale, trasformandosi in agent provocateur e, al contempo, spettatore sorpreso dei risultati autogeneratisi nel suo lavoro, secondo il concetto per cui “Nature is the new minimalism”, citando il titolo di una personale dell’artista tenutasi nel 2018 presso la Galleria Civica di Trento.
 
La cantina Antinori nel Chianti Classico si riconferma piattaforma ideale per la produzione artistica, dove gli artisti sono chiamati a immaginare progetti specifici e allo stesso tempo a confrontarsi con l’imponente storia della collezione privata della famiglia Antinori e, come in questo caso, con una tradizione che è prima di tutto legata al territorio, alla viticoltura e alla specificità del suo paesaggio naturale.

Sam Falls (1984) vive e lavora a Los Angeles.
Tra le sue mostre personali istituzionali: CAPRI, Dusseldorf (2019), Hammer Museum, Los Angeles (2018), Museo d’Arte Moderna e Contemporaneo di Trento e Rovereto, Trento (2018), September Spring, The Kitchen, New York, Stati Uniti (2015); Ballroom Marfa, Marfa, Texas, Stati Uniti (2015); Fondazione Giuliani, Roma, Italia (2015); Zabludowicz Collection, Londra, Regno Unito (2014); Sam Falls: Light over Time, Public Art Fund, Brooklyn, New York, Stati Uniti (2014); Pomona College Museum of Art, Pomona, California, Stati Uniti (2014); LA><ART, Los Angeles, Stati Uniti (2013).
Tra le mostre collettive: Kunsthalle Helsinki, Helsinki, Finlandia (2016); Wasteland, Mona Bismarck American Center, Parigi, Francia (2016); Another Minimalism: Art after California Light and Space, Mead Gallery, University of Warwick (2016) e Fruitmarket Gallery, Edinburgo, Regno Unito (2015); Splitting Light, UB Art Gallery, University at Buffalo, New York, Stati Uniti (2015); Apparition: Frottage and Rubbings from 1985 to Now, Hammer Museum, in collaborazione con The Menil Collection, Houston, Los Angeles, Stati Uniti (2015); Per_formare una collezione#1, Museo MADRE, Napoli, Italia (2014); A different kind of Order: The ICP Triennial, International Center of Photography, New York, Stati Uniti (2013).
Il lavoro dell'artista è inoltre parte di alcune importanti collezioni, tra le quali: Los Angeles County Museum of Art, Los Angeles; Museum of Contemporary Art Los Angeles, Los Angeles; The Institute of Contemporary Art, Boston; The Allbright Knox, Buffalo, New York; Zabludowicz Collection, Londra.

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