Italian Newbrow. Cattive compagnie

Giuseppe Veneziano, Indignados, 2012, acrilico su tela, cm 150x200

Italian Newbrow. Cattive compagnie, Fortino Napoleonico, Forte dei Marmi (LU)

 

Dal 08 Agosto 2012 al 02 Settembre 2012

Forte dei Marmi | Lucca

Luogo: Fortino Napoleonico

Indirizzo: piazza Garibaldi

Orari: tutti i giorni 10- 12.30/ 17-24

Curatori: Ivan Quaroni

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 0584 280292/ 0584 280253

E-Mail info: forteinfo@comunefdm.it

Sito ufficiale: http://www.comune.fortedeimarmi.lu.it


Al Fortino Napoleonico di Forte dei Marmi (LU), dall’8 agosto al 2 settembre 2012, si terrà la mostra Italian Newbrow. Cattive compagnie che restituirà un significativo spaccato della giovane arte nostrana, attraverso 40 tra dipinti, sculture, installazioni di 8 artisti italiani - Silvia Argiolas, Vanni Cuoghi, Paolo De Biasi, Diego Dutto, Massimiliano Pelletti, Michael Rotondi, Giuliano Sale, Giuseppe Veneziano.
 
L’esposizione, curata da Ivan Quaroni, organizzata da Fondazione Club Lombardia con la direzione di Nicoletta Castellaneta e dalla Fondazione Villa Bertelli, col patrocinio del Comune di Forte dei Marmi, presenterà lo scenario creativo sviluppatosi in seguito alla diffusione di massa di Internet e alla globalizzazione dell’economia che testimonia come sia mutato il contesto culturale in cui si trovano a operare le nuove generazioni di artisti.
L’intento critico di Italian Newbrow è quello di tornare a promuovere con forza e orgoglio la giovane arte italiana, in special modo quella che ha saputo interiorizzare i cambiamenti culturali e sociali degli ultimi 10 anni.
 
Italian Newbrow - afferma il curatore, Ivan Quaroni - non è propriamente un movimento artistico e neanche un nuovo linguaggio condiviso, ma un’attitudine, un’inclinazione che si coglie simultaneamente da più fonti e che rappresenta una direzione suggerita dall’immaginario di massa determinato dal mondo globale e dai mutamenti tecnologici e culturali che ne derivano”.
 
Il termine newbrow è un neologismo anglosassone nato in opposizione al termine lowbrow, con il quale vengono designati alcuni interessanti artisti della scena Pop surrealista americana. Se il termine lowbrow si riferisce esplicitamente al recupero d’iconografie basse (low) come il fumetto, il tatuaggio, i cartoni animati, la televisione e il cinema di serie B, il punk e molte altre cose, il termine newbrow pone l’accento sull’aspetto nuovo e inedito di fare arte.
 

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