Sibilla Stefani. Sottosopra

Sibilla Stefani, Il bucato

 

Dal 21 Aprile 2018 al 01 Giugno 2018

Lucca

Luogo: Torre Guinigi

Indirizzo: via Sant'Andrea 45

Telefono per informazioni: +39 0583 050 267

E-Mail info: info@bessarte.it

Sito ufficiale: http://www.bessarte.it



La galleria BessArte è lieta di presentare, nei suoi spazi e nella splendida location della Torre Guinigi, “Sottosopra”, esposizione personale di Sibilla Stefani.

E alla soddisfazione professionale, stavolta, se ne aggiunge una più personale ed intima: è con una certa emozione infatti che presentiamo questa serie di opere, la stessa piacevole, pacata e soffusa emozione che l'arte di Sibilla ci infonde, fin dal primo sguardo.

Mescolanze di luci, ombre, accenni di prospettive, morbide e soffici campiture di colore, rappresentazioni che si sviluppano a tutto tondo su un supporto, preparato con antica destrezza, che lascia trasparire le sue aspre (eppur sinuose) materialità: questo (e molto altro) ciò che comunicano all'occhio i dipinti di Sibilla.

Ma c'è molto di più: forme sublimate che, immergendosi nelle luci naturali ed artificiali che danno loro vita, riemergono verso una poetica essenzialità quasi sospesa nel tempo; atmosfere malinconiche rianimate da piccole lucciole giocose; superfici ruvide e graffianti, ammorbidite da sinuosi cromatismi.

Per chi, come noi, vive e si muove nella città di Lucca, ma anche per chi questa città ha conosciuto solo di sfuggita, tanto è enigmatico ed accennato il richiamo a scorci e vedute rappresentati, quanto è invece diretto e permeato di poetico automatismo l'estrinsecarsi dell'impressione, della quieta personalità, dell'anima stessa della nostra città.

Sibilla Stefani è nata a Lucca nel 1967.
Dopo aver frequentato l'Istituto d'Arte di Lucca,si è specializzata nel 1990 in restauro di tele, tavole ed affreschi, all'Università Internazionale dell'Arte di Firenze. Pur continuando la sua attività pittorica (ed espositiva), ha operato nel settore del restauro per diversi anni, in molti interventi di rilevante importanza, quali il cantiere della Cupola del Brunelleschi, a Firenze.
La sua rilevante esperienza come restauratrice le ha permesso di affinare le tecniche e la scelta dei materiali utilizzati anticamente, sapientemente sublimati nella sua personalissima poesia pittorica.

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