SILVIA LELLI: KONTAKTHOF–KONTRAPUNKT

Copyright © Silvia Lelli - Kontakthof–Kontrapunkt, 2010 - Courtesy of 29 ARTS IN PROGRESS gallery

 

Dal 08 Giugno 2021 al 02 Luglio 2021

Milano

Luogo: 29 ARTS IN PROGRESS

Indirizzo: Via San Vittore 13

Orari: Martedì – Sabato 11.00-19.00 e su appuntamento. Per visitare la mostra è necessario prenotarsi in via anticipata scrivendo a staff@29artsinprogress.com: l’accesso sarà consentito solo a ricevimento della conferma di prenotazione

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 02 94 38 71 88

E-Mail info: staff@29artsinprogress.com

Sito ufficiale: http://www.29artsinprogress.com


Dall’ 8 giugno al 2 luglio, 29 ARTS IN PROGRESS gallery di Milano presenta la mostra di Silvia Lelli “KONTAKTHOF–KONTRAPUNKT“. L’evento coinciderà con la presentazione del nuovo libro dell’Artista, dallo stesso titolo, in edizione limitata.

Kontakthof, creato nel 1978 è l’unico spettacolo che Pina Bausch ha curato in tre versioni: la prima con la propria storica compagnia, le successive con danzatori non professionisti over 65 e con teenager.

Il libro comprende fotografie che interpretano il trittico così generato da Pina Bausch, una delle più originali e importanti coreografe del mondo. Nella sua lunga carriera come fotografa nel campo del teatro d’avanguardia, della performing art, della danza e della musica, Silvia Lelli ha fotografato Kontakthof in tutte le versioni tra il 1981 e il 2010.

Kontakthof, significa luogo di contatti: è un racconto delle relazioni umane, della sofferenza e della gioia che animano i corpi in movimento. “Voglio sottolineare come in questo momento la parola contatto suoni ricca di significato” – Silvia Lelli. In un dialogo continuo tra danza e teatro, le fotografie di Lelli costituiscono una testimonianza preziosa e forniscono diversi spunti riflessivi sull’evolversi di un percorso unico che, attraverso la fotografia di danza, ne registra i movimenti e i gesti.

“Sono entrata lungo la ripetizione dei passi, dei gesti, delle espressioni” – racconta Silvia Lelli – “per ricercare da vicino, quasi a contatto con i danzatori, un risultato che rendesse appieno la forma dinamica e l’energia del momento. Non c’è niente di più esaltante di una ripetizione che si rinnova ostinatamente e che spinge sempre avanti la creatività”.

Incontri con l’Artista e Book Signing
Sarà possibile incontrare l’artista in galleria nei giorni 8, 10 e 12 giugno, prenotandosi all’indirizzo e-mail staff@29artsinprogress.com, dove è anche possibile preordinare il suo artist book, disponibile in edizione limitata di sole 150 copie numerate e firmate di cui 10 includono una stampa originale. Il progetto è stato reso possibile anche grazie al successo della recente campagna di fundraising promossa dalla piattaforma online contibute.to e dal generoso supporto della sua fondatrice e collezionista Nicola Erni.

Silvia Lelli
Artista poliedrica e sperimentale, indaga le arti performative e ha documentato musica, teatro, danza, performance di alcuni dei più̀ grandi protagonisti dei nostri tempi, diventando una delle fotografe più̀ rispettate al mondo nel campo del teatro d’avanguardia e danza. Dopo la laurea in architettura a Firenze, si avvicina al mondo della fotografia dedicandosi particolarmente al teatro d’avanguardia, alla musica classica, alla danza e al melodramma. Fotografa ufficiale del Teatro alla Scala dal 1979 al 1997. Tra i suoi lavori pubblicati ed esposti ci sono Storia di un soldato (1979), Ritratti senza posa (1985), Neon collection / Neon installation (1982-2017), Flying Music (2008), Danza Dentro-Danza Oltre (1998-2004), Körper und Raum (1999- 2001), In cammino, al bordo (2007), Attraverso (2021). Nel 2011 partecipa alla 54a Biennale di Venezia nel Padiglione Italia e nel 2013 collabora alla mostra e alla pubblicazione di Parlando con voi, incontri con fotografe italiane. Nel 2017 ha prodotto un’installazione video intitolata Vuoto con memoria. Documenta la carriera di Riccardo Muti dal 1978 e la storia dell’Orchestra Filarmonica alla Scala dal 1981; collabora con il Salzburg Festival e Ravenna Festival. Nel 2019 espone, insieme a Roberto Masotti a Palazzo Reale di Milano con le mostre Musiche e Bianco Nero Piano Forte e al Palazzo delle Esposizioni di Roma con Il corpo della voce.

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