Wal a Stresa

 

Dal 23 Maggio 2015 al 31 Ottobre 2015

Stresa | Verbano-Cusio-Ossola

Luogo: Territorio Stresa

Indirizzo: Lungolago

Curatori: Giampiero Zanzi

Enti promotori:

  • Comune di Stresa
  • Lo Spirito del Lago

E-Mail info: alessandra@andeventi.it

Sito ufficiale: http://https://www.facebook.com/pages/AndEventi-comunicare-è-arte/289257011209386?ref=hl


Dal 23 maggio 2015 e per tutto il periodo di Expo 2015, le sculture dell’artista WAL (Walter Guidobaldi, Roncolo di Quattro Castella, 1949) potranno essere ammirate in un percorso che si espande nella Città di Stresa. Organizzata dal Giampiero Zanzi e presidente dell’associazione Lo Spirito del Lago, che ha voluto fortemente dare un impatto importante al territorio di questa Città che è e resterà per sempre, la Perla del Lago Maggiore. C’è stata, negli ultimi anni, un particolare attenzione, in Italia e all’estero, sull’opera di WAL un artista che può vantare un ormai lungo percorso di coerenza e autenticità. Protagonisti di molte delle opere dell’artista, sono diventati, da più di vent’anni, bambini paffuti, spesso su cuscini rigonfi, impegnati in giochi solitari e di gruppo, o in esercitazioni ginniche di destrezza, e animali, talora associati a un putto o autonomamente occupanti la scena: trofei di una memoria all’insegna dell’ironia e della fantasia, rivestiti di colori sfarzosi e squillanti che adornano anche le ardite strutture, talvolta in precario equilibrio, su cui sono installate. WAL esalta i motivi decorativi, che nei supporti e nelle basi esplodono in forme e toni lussureggianti, talvolta con rimandi alla sapienza decorativa di tante culture antiche, europee e orientali. Il mondo di Wal si srotola così davanti ai nostri occhi all’insegna di una ironia giocosa, di una spensierata tenerezza, di una leggerezza che non è solo propria delle immagini e dei materiali, ma del sentimento della visione, come se le sue creature fossero sul punto di levitare, facendoci inoltrare in un mondo dominato dall’immaginazione libera, dal sogno a occhi aperti, dalla capacità di stupire e di stupirsi.

SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI