Giovanni Pisano

Pisa 1248 - Siena 1314 ca

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Giovanni Pisano è allievo del padre  Nicola, con cui collabora al Pulpito per il Duomo di Siena, alla Fonte Maggiore di Perugia e alla decorazione esterna del Battistero di Pisa. Dopo la morte del padre si trasferisce a Siena dove, dal 1285 al 1296, è capomastro del Duomo, disegnandone la facciata ed eseguendone la decorazione scultorea con i profeti e i sapienti che predissero la nascita di Cristo. Le statue, a differenza di quelle delle cattedrali nordiche, sono svincolate da ogni funzione architettonica, le loro pose drammaticamente mosse contribuiscono a qualificare le individualità psicologiche dei personaggi. Dal 1297 è capomastro della cattedrale di Pisa  e contemporaneamente esegue il Pulpito per la chiesa di Sant'Andrea a Pistoia. Dal 1302 al 1310 esegue il Pulpito per il Duomo di Pisa, il suo capolavoro, dove la forma poligonale è sostituita da quella circolare, gli archi da mensole e volute, alcune colonne da gruppi di statue, creando un effetto narrativo molto moderno. L'ultima opera documentata è il sepolcro di Margherita di Brabante, di cui si conservano alcune parti nel Museo di Sant'Agostino e in Palazzo Bianco a Genova.



Le opere