Attraverso l’arte del ‘900 italiano: dal Futurismo all’Informale Opere della Collezione De Donno
06/03/2011
WEB: http://arteinforma.blogspot.com/2011/03/attraverso-larte-del-900-italiano-dal.html
Castelbasso, Palazzo Clemente, 12 marzo - 8 maggio 2011
Attraverso l’arte del ‘900 italiano: dal Futurismo all’Informale è l’evento che inaugura, il 12 marzo,
la stagione espositiva 2011 della Fondazione Malvina Menegaz.
Il percorso espositivo propone una narrazione chiara delle metamorfosi dell’arte italiana
dall’inizio del ‘900 fino alla fine degli anni ’50. Si possono ammirare 21 capolavori dei principali
maestri italiani provenienti dalla Collezione Primo De Donno di Foligno.
Un excursus rivolto ad un pubblico eterogeneo, con una particolare attenzione, però, all’aspetto
didattico. La volontà è quella di creare un percorso che possa aiutare lo spettatore a seguire i
mutamenti e ad immergersi nei molteplici linguaggi dell’arte contemporanea. Infatti, accanto
alle opere, è presente un ricco apparato di testi che fanno da supporto al visitatore per
comprendere il contesto delle opere.
In tal senso, il progetto UNO, DU2, TR3,… tocca a te!, sviluppato dall’Associazione Culturale
Viaindustriæ di Foligno con la Sezione Didattica della Fondazione, nasce con lo scopo di
sensibilizzare il pubblico verso l’arte non solo attraverso l’evento espositivo ma anche con una
serie di strumenti collaterali: percorsi educativi in mostra, laboratori per le scuole di ogni ordine e
grado, e la pubblicazione di un numero speciale di Latte, free press di arte contemporanea.
Inoltre ai ragazzi è stato riservato un evento unico ideato dall’Associazione Culturale
Viaindustriæ di Foligno: Trasporto eccezionale. Una scuola avrà l’opportunità di ospitare in classe
un’autentica opera d’arte: il “Libro imbullonato” di Depero futurista, un’opera rappresentativa
dell’arte italiana della prima metà del Novecento.
La Fondazione Menegaz amplia la sua offerta culturale anche grazie ad eventi speciali
organizzati, in occasione della mostra, per Club, Aziende e Associazioni.
La mostra è a cura di Francesco Poli, prodotta e organizzata dalla Fondazione Menegaz in
collaborazione con Viaindustriæ.
L’esposizione è la prima tappa di un percorso che culminerà in autunno con la mostra Attraverso
l’arte del ‘900 italiano: Pop Art, Arte Povera e tendenze del contemporaneo. Un viaggio
attraverso le principali avanguardie artistiche per scoprire le trasformazioni dell’arte nel corso del
‘900.
http://www.fondazionemenegaz.it/
CONTENUTI DELLA MOSTRA
L’esposizione, in un suggestivo allestimento a Palazzo Clemente, nel cuore del borgo medievale
di Castelbasso, segue un’impostazione cronologica e tematica che illustra i principali movimenti
e tendenze artistiche del ‘900 italiano: Futurismo; Metafisica; il movimento del Novecento
italiano; la scuola romana; l’astrattismo degli anni’30; tendenze realiste; gli sviluppi delle ricerche
di area informale.
Sono esposte opere di:
Medardo Rosso, Umberto Boccioni, Giacomo Balla, Enrico Prampolini, Fortunato Depero, Giorgio
de Chirico, Alberto Savinio, Ardengo Soffici, Giorgio Morandi, Mario Sironi, Alberto Magnelli, Lucio
Fontana, Alberto Burri, Emilio Vedova, Afro, Mario Mafai, Piero Manzoni, Ettore Colla, Arturo
Martini, Carlo Carrà.
Nel catalogo, oltre alle opere esposte, sono pubblicate le immagini di opere di artisti della
collezione Primo De Donno: L. Metlicovitz, Alberto Martini, P.Codognato, Gino Severini, Gerardo
Dottori, Giuseppe Capogrossi, Scipione, Luigi Veronesi, Renato Guttuso, Vittorio De Sica.
Orari
mart.-ven. 16.00 – 20.00
sabato, domenica e festivi:
10.00-13.00 e 16.00-20.00
Sede
Palazzo Clemente
Via XXIV Maggio 28
64020 Castelbasso – TE
Biglietti
€ 5
Ingresso gratuito per i bambini al di
sotto dei 12 anni
www.fondazionemenegaz.it
Attraverso l’arte del ‘900 italiano:
dal Futurismo all’Informale
Opere della Collezione De Donno
Castelbasso, Palazzo Clemente, 12 marzo - 8 maggio 2011
SCHEDA TECNICA
Titolo
Attraverso l’arte del ‘900 italiano:
dal Futurismo all’Informale
Opere della Collezione De Donno
Sede
Palazzo Clemente
Via XXIV Maggio 28
64020 Castelbasso - TE
Opening
12 marzo h 17.30
Date al pubblico
12 marzo - 8 maggio 2011
Mostra organizzata da
Fondazione Malvina Menegaz
per le Arti e le Culture
A cura di
Francesco Poli
Con il contributo di
Comune di Castellalto
Consorzio dei comuni del BIM
Fondazione Cassa di risparmio
della Provincia di Teramo
In collaborazione con
Associazione Culturale Viaindustriæ,
Foligno
Ringraziamenti
Collezione Primo De Donno
Catalogo
Prodotto da: Fondazione Malvina Menegaz
In mostra
Latte rivista-catalogo di arte contemporanea
free press, prodotto da Viaindustriæ, in mostra
Orari
mart.-ven. 16.00 – 20.00
sabato, domenica e festivi:
10.00-13.00 e 16.00-20.00
http://www.fondazionemenegaz.it/
Aperture straordinarie
8 marzo 13.00 – 20.00
anteprima riservata agli insegnanti
Biglietti
€ 5
Ingresso gratuito per i bambini al di
sotto dei 12 anni
Sito internet
http://www.fondazionemenegaz.it/
Informazioni e prenotazioni
T 0861 508000
dal lunedì al venerdì ore 9.30 > 13.30 e
15.00 > 19.00
sabato ore 9.30 > 13.30
info@fondazionemenegaz.it
Eventi in mostra
- Ma che vuol dire
Conversazioni lungo il percorso
espositivo
- Serate esclusive
Progetto educazione
Alessia Di Clemente
offerta formativa per le scuole
- Al museo, che meraviglia!
Infanzia e primaria (primo anno)
- Segno, gesto, movimento
Primaria (primo e secondo ciclo) e
secondaria inferiore
- Spazio all’arte
Secondaria superiore e università
Le attività didattiche si svolgono su
prenotazione dal martedì al venerdì,
mattina e pomeriggio. Si possono
accogliere contemporaneamente fino
a 2 gruppi classe (max 25 studenti ogni
gruppo).
Ufficio stampa mostra
Fondazione Malvina Menegaz
ufficiostampa@fondazionemenegaz.it
Attraverso l’arte del ‘900 italiano: dal Futurismo all’Informale
Attraverso l’arte del ‘900 italiano: Pop Art, Arte Povera e tendenze del contemporaneo
Opere della Collezione De Donno
Con queste mostre la Fondazione Menegaz dà l’avvio a un’attività espositiva con finalità
specificamente didattiche. Sono mostre di sicuro interesse per ogni tipo di pubblico, ma sono
state pensate anche, in modo particolare, per avvicinare gli studenti delle scuole di ogni grado
all’arte moderna e contemporanea. E per questo i docenti possono utilizzarle come importanti e
stimolanti punti di riferimento per l’insegnamento.
Il progetto prevede, per ciascuna delle due mostre, l’allestimento di un percorso espositivo che
in sintesi si propone come una narrazione chiara e corretta delle fasi fondamentali degli sviluppi
dell’arte italiana del Novecento. La prima parte andrà dall’inizio del secolo fino alla svolta
cruciale della fine degli ’50. E la seconda dagli anni’60 fino alla situazioni più attuali.
Tutti i principali movimenti e le principali tendenze saranno documentate in piccole sezioni
attraverso brevi testi esplicativi e immagini, e in ognuna di queste sezioni saranno presentate,
come esempi, delle opere particolarmente significative di grandi protagonisti. Sono opere che
fanno parte della Collezione De Donno.
In questo modo, da un lato ci sarà una informazione storica (che potrà essere poi
adeguatamente approfondita) e dall’altro, soprattutto, ci sarà la possibilità di una lettura diretta
di quadri e sculture originali.
In altri termini, l’intenzione è di proporre uno “strumento” propedeutico finalizzato alla
conoscenza culturale e alla fruizione estetica autentica dell’arte.
Francesco Poli insegna Storia dell’Arte contemporanea all’Accademia di Brera ed è chargé de
cours a Parigi VIII. Tra i libri pubblicati: Produzione artistica e mercato (Einaudi, Torino 1975), L’arte
bella (con L. Caramel, Feltrinelli, Milano 1980), Il Novecento (con L. Caramel, Fabbri, Milano
1985), La Metafisica (Laterza, Roma-Bari 1989), Giulio Paolini (Lindau, Torino 1990), Dizionario
dell’arte contemporanea (con M. Corgnati, Feltrinelli, Milano 1994), Minimalismo, Arte Povera,
Arte Concettuale (Laterza, Roma-Bari 1995 e 1997), Il sistema dell’arte contemporanea (Laterza,
Roma-Bari 1999), Arte contemporanea. Dall’informale alle ricerche attuali (con F. Bernardelli, A.
Mondadori, Milano 2007). Ha curato come critico d’arte numerose mostre in spazi pubblici e
privati. Collabora con varie riviste e, con continuità, con “Il Manifesto”.
http://www.fondazionemenegaz.it/
Opere della Collezione De Donno
Opere in mostra
1. Medardo Rosso, Il Birichino, bronzo, base marmo, 1883/1920, cm 26x32x40
2. Enrico Prampolini, Ritratto di F.T.Marinetti, disegno, fine anni Dieci, cm 49x42x8,5
3. Carlo Carrà, Composizione metafisica", 1919, grafite su carta, cm 53x70x4
4. Umberto Boccioni, Studio per fusione di una testa e di una finestra, 1911-12, cm 57,5x71x7
5. Giacomo Balla, Forma-rumore, vernice su carta oro, 1913, cm 83x74x8
6. Fortunato Depero, Libro Imbullonato, libro, 1927, cm 32,5x25x5
7. Giorgio De Chirico, Archeologi (L'incompiuta - à mon ami Jean), olio su tela 1927, cm
95x108x9
8. Alberto Savinio, Penelope, disegno, 1930-31, cm 56x67x8
9. Mario Sironi, I pescatori, olio su tela, 1929, cm 87x80x8,5
10. Ardengo Soffici, Donne che si lavano, olio su tela, 1911, cm 145x119x5,5
11. Giorgio Morandi, Natura morta, olio su tela, 1949, cm 79x74x8
12. Arturo Martini, La Nena, terracotta, 1928, cm 32x32x47
13. Enrico Prampolini, Il mercante di cuori, 1936, collage policromo su carta, cm 82x61x5
14. Mario Mafai, Tramonto sul Palatino, 1929, cm 95x80x7
15. Emilio Vedova, Scontro (studio), olio su tela, 1950, cm 48,5x38,5x3,5
16. Afro, Senza titolo, olio su cartone, 1960, cm 62,5x46x6
17. Ettore Colla, Svolgimento, 1953, stampa tipografica, cm 47x42x3,5
18. Alberto Magnelli, Pierres n° 29, olio su tela, 1933, cm 125x139x6
19. Lucio Fontana, Concetto Spaziale – Attese, anilina su tela, 1959, cm 116x96x7
20. Alberto Burri, Composizione, 1953, cm 69x42x6
21. Piero Manzoni, Achrome, caolino su tela, 1958, cm 53,5x44x4,5
Documenti e testi in mostra
-“Scultura Italiana V” di Carlo Pirovano Ed. Electa 1967
-“Il Caso Medardo Rosso” di Ardengo Soffici Ed.B.Seeber1909
-“Arturo Martini” di Giuseppe Mazzotti Ed.Neri Pozza 1967
-“Il Novecento Italiano” Milano 1929
-“Realismus 1919-1939” Prestel-Verlag Munchen
-“La Voce” Anno IV n° 47 21 Novembre 1912
-“Lacerba” Anno I n°1 Firenze 1 Gennaio 1913
-“Valori Plastici” Roma Anno II N° VII – VIII 1920
-“Scipione” Carte Segrete di Enrico Falqui Ed.Corrente 1943
-“Lirici Greci” (Salvatore Quasimodo) Ed. Corrente 1940
-“L’Almanacco degli artisti” Ed. Franco Campitelli 1931
-“Beltempo” Almanacco Ed. Della Cometa Roma 1940
-“Fondazione e Manifesto Futurista” di F.T.Marinetti 1909
-“Poesia” Il Futurismo n°3-4-5-6 di F.T.Marinetti 1909
-“Zang Tumb Tumb” di F.T.Marinetti Ed.Futuriste “Poesia” 1914
-“Les mots en libertè futuristes” di F.T.Marinetti ”Poesia” 1919
-“Mafarka il Futurista” di F.T.Marinetti Ed. “Poesia” 1910
-“Uccidiamo il chiaro di luna” di F.T.Marinetti Ed.”Poesia” 1911
-“Pittura Scultura Futuriste” di U.Boccioni Ed.”Poesia” 1914
-“Giacomo Balla” Virginia Dortch Dorazio A.C.Wittenborn 1969
http://www.fondazionemenegaz.it/
-“Archivi del Futurismo” Ed. De Luca Roma 1962
-“Scenotecnica” di E.Prampolini Ed. U.Hoepli Milano 1940
-“L’Arte dei rumori” di Luigi Russolo Ed. “Poesia” 1916
-“Architettura Futurista” di V.Marchi Ed. F.Campitelli 1924
-“L’Incendiario” di A.Palazzeschi Ed. “Poesia” 1913
-“Ponti sull’Oceano” di L.Folgore Ed. “Poesia” 1914
-“NOI” Rivista d’Arte n° 3-4 di E.Prampolini Ed. “Noi” 1923
-“Ricostruzione Futurista dell’Universo” – Balla e Depero 1915
-“Artisti Scenografi Italiani1915/1930” GNAM Ed.De Luca1981
-“Arte polimaterica” di E.Prampolini Ed. Del Secolo Roma 1944
-“Futurismo & Futurismi” Pal.Grassi Venezia Ed. Bompiani 1986
-“Alberto Savinio” gli anni di Parigi 1927-1932 Ed. Electa 1990
-“Carlo Carrà 1881-1966” GNAM Roma Ed. Electa 1994
-“Giorgio De Chirico Parigi 1924-1929” Ed.P.Daverio 1982
-“Le Mystère Laic” di Jan Cocteau Ed.Des Quatre Chemins 1928
-“Hebdomeros” di Giorgio De Chirico Ed. Du Carrefour 1929
-“Memorie della mia vita” di G.De Chirico Ed.Astrolabio 1945
-“Hermaphrodito” di Alberto Savinio Libreria Della Voce 1918
-“Du Cubismo au Classicisme” di G.Severini Ed.J.Povolozky 1921
-“Pittura Metafisica” di C.Carrà Ed. Vallecchi Firenze 1919
-“Rete Mediterranea” di A.Soffici Ed.Vallecchi Firenze 1920
-“KN” di Carlo Belli Edizioni Del Milione Milano 1935
-“Il Milione” nove bollettini n° 2,16,20,35,40,50,55,58,64
-“Magnelli – Les pierres 1931-1935” Gall.Sapone Nice 1981
-“Giorgio Morandi” di F.Arcangeli Ed. De Milione Milano 1964
-“Emporium” Gennaio 1934 I.Italiano Arti Grafiche (Bg)
-“Il Fronte Nuovo delle Arti” G.Marchiori Ed.G.Tachini 1978
-“Gott mit uns” di R. Guttuso Ed. La Margherita Roma 1945
-“Emilio Vedova” Arte Borgogna Milano Ed. F.Fiorin 1989
-“Afro” di Cesare Brandi Editalia Roma 1977
-“L’Informale” Rivista di Letteratura IL VERRI (3) 1961
-“Spazialismo” di G.Giani Ed. Conchiglia (MI) 1957
-“Arti Visive” Rivista della Fondazione Origine n°1 1954
-“Lucio Fontana” di E.Crispolti Ed. La Connaissance 1974
-“Le manifeste Blanc” locandina anastatica 1946
-“Alberto Burri” di J.J.Sweeney Ed. L’Obelisco Roma 1955
-“Ettore Colla- Iron Sculpture” Ed. Grafica Roma 1960
-“ La scuola romana dal 1930 al 1945” De Luca Edizioni 1950
-“Mario Mafai” Edizioni Editalia
-“Piero Manzoni:le linee” di V.Agnetti da Azimut Milano 1959
-“Azimuth” n°1 (E.Castellani e P.Manzoni) Edit.EPI (MI) 1959
-“Azimuth” n°2 “ “ “ “ “ 1960
-“Manzoni” Van Abbe-museum – Eindhoven, Holland 1969
http://www.fondazionemenegaz.it/
UNO, DU2, TR3… tocca a te!
Attraverso l’arte del ‘900 italiano: dal Futurismo all’Informale
Castelbasso, 12 marzo – 8 maggio 2011
TRASPORTO ECCEZIONALE
Progetto Didattico a cura dell’Ass.ne Culturale Viaindustriæ
Il progetto “Trasporto eccezionale”, ideato dall’Associazione Culturale Viaindustriæ di Foligno, è
un evento didattico speciale che viene proposto a una classe della scuola primaria (o
secondaria inferiore) della Provincia di Teramo, in occasione dell’apertura della mostra
“Attraverso l’arte del ‘900 italiano: dal Futurismo all’Informale” che si terrà presso la sede della
Fondazione Malvina Menegaz a Castelbasso,
Il titolo dell’iniziativa allude al fatto che a scuola verrà trasportata eccezionalmente una vera
opera d’arte, un oggetto preziosissimo che, lasciati i luoghi deputati alla conservazione,
raggiunge i luoghi dell’educazione e il pubblico più giovane.
L’iniziativa ha lo scopo di avvicinare gli alunni alle ricerche artistiche più recenti attraverso un
evento conoscitivo straordinario.
La mattina del 12 marzo 2011, giorno in cui a Castelbasso inaugura la mostra, una classe della
scuola primaria (o secondaria inferiore) della Provincia di Teramo ospiterà a scuola uno dei
capolavori esposti. Il “Libro bullonato” del futurista Depero, una delle opere più rappresentative
dell’arte italiana della prima metà del Novecento, sarà incredibilmente portato in classe. Ai
ragazzi sarà offerta l’opportunità di avvicinare un vero capolavoro in maniera non
convenzionale e l’aula scolastica diverrà il campo di innovative sperimentazioni didattiche.
Questo evento è reso possibile grazie alla disponibilità e all’entusiasmo di Emanuele De Donno,
figlio del collezionista Primo De Donno, che proseguendo negli intenti didattici presenti sin dalle
origini della collezione, sostiene un utilizzo dell’arte con chiari fini educativi. Il collezionista apre la
sua collezione all’esterno e mette a disposizione dei ragazzi la propria esperienza che sarà alla
base di un acceso dialogo con gli studenti sull’arte contemporanea.
Il “Trasporto eccezionale” è una sfida che abbatte i limiti fisici e mentali, capace di mutare
l’atteggiamento di fronte al modo di concepire il museo e l’arte in generale.
I giovani partecipanti all’evento saranno invitati speciali all’inaugurazione serale della mostra,
quando il “Libro bullonato” avrà ripreso posto nel museo e assunto nuovamente il suo ruolo
istituzionale.
Ma siamo sicuri che, agli occhi di quei ragazzi, nessuna opera d’arte risulterà più così distante!
Tutta l’esperienza sarà documentata.
http://www.fondazionemenegaz.it/
LEGGI TUTTO >