"Carte da legare": risultati e progetti.

11/03/2011

WEB: http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_483618264.html


Lunedì 21 marzo alle ore 11.00 nella sede della Soprintendenza Archivistica per la Campania in via San Biagio dei Librai, 39 - Palazzo Marigliano - Napoli saranno presentati i volumi : “Folia / Follia. Il patrimonio culturale dell’ex ospedale psichiatrico ‘Leonardo Bianchi’ di Napoli” a cura di Giovanni Villone e Michela Sessa e “Primo rapporto sugli archivi degli ex ospedali psichiatrici” a cura del Gruppo di coordinamento del Progetto nazionale “Carte da legare”, Editrice Gaia. Saranno presenti, oltre agli autori, il Direttore Generale per gli Archivi Luciano Scala e il Soprintendente Archivistico Maria Luisa Storchi, Francesco Barbagallo, Università degli Studi di Napoli “Federico II” e Sergio Mellina, Università degli studi di Roma “La Sapienza”.
Il dibattito sui volumi induce ad una riflessione preliminare: le tematiche relative agli archivi e alle metodologie di archiviazione, vanno al di là di un ambito tecnico di settore ed allargano i loro confini fino a coinvolgere aspetti non solo del mondo del lavoro ma perfino sociali.
Il volume “Folia / Follia. Il patrimonio culturale dell’ex ospedale psichiatrico ‘Leonardo Bianchi’ di Napoli” rappresenta per la parte archivistica il frutto della collaborazione tra la Direzione Generale per gli Archivi, la Soprintendenza Archivistica per la Campania e il Centro Studi “Antonio D’Errico”, che ha portato al recupero di una documentazione preziosa per la ricostruzione della storia del disagio psichico nel nostro Paese. Nel volume sono presentati l’inventariazione delle carte amministrative (già disponibili on line nel percorso tematico “Carte da legare” di SIUSA - Sistema Informativo Unificato delle Soprintendenze Archivistiche) e l’azione di conservazione e valorizzazione delle cartelle cliniche. Quest’ultima è indispensabile per individuare gli strumenti diagnostici e gli approcci terapeutici messi in atto, in ambito manicomiale, anche durante l’età preunitaria e in un territorio particolarmente complesso come quello del Regno delle Due Sicilie. Grazie al software descrittivo “ArcanaMente”, elaborato dall’Amministrazione archivistica e reso disponibile gratuitamente per gestire notevoli quantità di informazioni, le cartelle cliniche confluiscono nella banca dati nazionale e costituiscono una fonte privilegiata per i ricercatori.
Nel volume è presente l’inventario dell’archivio dell’Ufficio Speciale creato per la dismissione del manicomio “Leonardo Bianchi”, avviata con la “legge Basaglia” del 1978 ma compiuta solo nel 2002. Lo studio dei documenti permetterà di ricostruire il difficile percorso intrapreso per “ridare” identità ai vecchi pazienti per poi collocarli nuovamente in contesti di vita “normali”.
Nella pubblicazione vengono ricostruiti la nascita e lo sviluppo della biblioteca del “Leonardo Bianchi”, grazie ai documenti dell’archivio amministrativo e ne viene illustrato il ricchissimo fondo antico.
Nel volume un notevole contributo sull’architettura dell’ex manicomio ne ricostruisce analiticamente la storia dalla costruzione come “manicomio modello” fino alla dismissione, con un ricco apparato iconografico.
Il volume dimostra che con la collaborazione intensa tra diverse professionalità (archivisti, bibliotecari, architetti, medici, storici della medicina, ecc.) si riescono a raggiungere importanti risultati nella valorizzazione di un ricco ma complesso patrimonio culturale.
Nella memoria digitale allegata trovano posto l’inventario dell’archivio storico, il catalogo delle monografie e quello dei periodici della biblioteca.
Il secondo volume dal titolo : “Primo rapporto sugli archivi degli ex ospedali psichiatrici”, a cura del Gruppo di coordinamento del Progetto nazionale “Carte da legare”, pubblicato grazie al contributo del Centro Studi “Antonio D’Errico” e dell’Editrice Gaia, rende conto della grande operazione di censimento degli archivi dei disciolti manicomi italiani, operazione che ha visto protagoniste le Soprintendenze archivistiche, ma che ha impegnato una miriade di figure professionali ed istituzioni, come dimostra il lungo elenco di collaboratori, tutti concordi nell’opera di recupero di un importante patrimonio culturale.
Il volume presenta i risultati di una stagione di attività avviata dall’Amministrazione archivistica italiana attraverso Progetti nazionali, con l’innovativa creazione di Gruppi Nazionali di Coordinamento, costituiti da personale dell’Amministrazione archivistica (Direzione Generale, Soprintendenze Archivistiche e Archivi di Stato), da archivisti di enti locali, da archivisti di enti pubblici e da archivisti liberi professionisti.
La tutela degli archivi degli ex ospedali psichiatrici è stato l’obiettivo centrale del Progetto Nazionale “Carte da legare”, uno dei tanti avviati, tra la fine degli anni Novanta ed i primi anni del decennio successivo, dalla Direzione Generale per gli Archivi impegnata nell’ elaborazione di linee guida per le attività di tutela e conservazione del patrimonio archivistico nazionale, dapprima con il servizio III - diretto da Maria Grazia Pastura - e poi con il servizio II - diretto da Maria Pia Bidolli.

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