L’imponente affresco rinascimentale in prestito dalla Galleria degli Uffizi
Botticelli a Gerusalemme

L'Annunciazione di San Martino alla Scala, Sandro Botticelli
L. Sanfelice
16/09/2013
Dopo il rinvio voluto dal Ministero dei Beni Culturali in accordo con il Governo e dovuto alla preoccupazione per gli sviluppi della crisi mediorientale, e la sopravvenuta necessità di sottoporre l’opera a ulteriori controlli da parte dell’Opificio delle Pietre Dure, “L'Annunciazione di San Martino alla Scala” di Sandro Botticelli è partita e, come previsto, verrà esposta nel Museo di Israele a Gerusalemme dal 17 settembre fino al prossimo gennaio.
E’ la prima volta che un capolavoro rinascimentale di tale rilevanza viene portato in territorio ebraico e, se la scelta della Galleria degli Uffizi, custode del dipinto, è ricaduta proprio su quest’opera, è perchè la storia rappresentata nell’affresco si svolge qui. L’unicità dell’evento, unita alla rigida vigilanza riservata al trasporto del murale suddiviso in due casse e affidato ad una scorta armata, sollevano uno stato di attesa febbrile che Simonetta Delle Seta, direttore generale della ‘Fondazione Italia-Israele per la cultura e le arti’ descrive come “una sorta sorta di annunciazione dell’Annunciazione”.
Il prestito rappresenta un regalo da parte dell’Italia ad Israele in occasione del 65esimo anniversario della sua nascita. In segno di gratitudine Gerusalemme riserverà all’affresco la migliore accoglienza, la sala più importante del Museo, e una grande festa inaugurale.
E’ la prima volta che un capolavoro rinascimentale di tale rilevanza viene portato in territorio ebraico e, se la scelta della Galleria degli Uffizi, custode del dipinto, è ricaduta proprio su quest’opera, è perchè la storia rappresentata nell’affresco si svolge qui. L’unicità dell’evento, unita alla rigida vigilanza riservata al trasporto del murale suddiviso in due casse e affidato ad una scorta armata, sollevano uno stato di attesa febbrile che Simonetta Delle Seta, direttore generale della ‘Fondazione Italia-Israele per la cultura e le arti’ descrive come “una sorta sorta di annunciazione dell’Annunciazione”.
Il prestito rappresenta un regalo da parte dell’Italia ad Israele in occasione del 65esimo anniversario della sua nascita. In segno di gratitudine Gerusalemme riserverà all’affresco la migliore accoglienza, la sala più importante del Museo, e una grande festa inaugurale.
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Firenze | Dal 26 settembre a Palazzo Strozzi e Museo di San Marco
L’irripetibile mostra su Beato Angelico in arrivo a Firenze
-
Roma | Dal 12 luglio al via le visite guidate gratuite
Un cantiere aperto e scoperte inattese: la Crypta Balbi torna al pubblico
-
Roma | Dall’11 luglio all’11 ottobre
Racconti di luce: la storia della Galleria Borghese in un videomapping
-
Dal 25 settembre a Milano
Tra Arte e Scienza. Al Mudec Escher come non l’abbiamo mai visto
-
Mondo | Dal 5 luglio al Museo Nazionale di Arte Lettone
Light from Italy: la storia di un incontro in mostra a Riga con i capolavori degli Uffizi
-
Mondo | Fino al 12 ottobre al Museo Granet
Cézanne au Jas de Bouffan. Ad Aix-en-Provence la mostra dell’anno dedicata al maestro