Max Renkel – Five Paintings
Un'opera di Max Renkel
13/04/2007
Al centro dei lavori di Max Renkel è la figura femminile creata con colori uniformi e privi di sfumature. Il colore intenso è frutto di un lungo e rigoroso procedimento fatto dall’artista per ottenere, attraverso i pigmenti del colore, le diverse tonalità mantenendone la purezza.
L’estrema cura e precisione si rivela anche nella creazione del titolo delle opere e nell’allestimento delle 5 tele in galleria.
Il colore minuziosamente steso, piatto, su aree geometriche ben definite costituisce la composizione dei quadri.
Ad un primo sguardo si percepisce l’aspetto astratto delle opere e l’estrema cura nell’elaborazione; ma ad una osservazione più attenta, tali forme assumono le sembianze reali, ossia dettagli di corpi femminili: ciò che sembra una parte della tela lasciata bianca, è la superficie di un sensuale e pallido corpo. L’osservazione del quadro rivela una ricerca figurativa basata sulla contemplazione della natura e della figura umana.
Astratto e figurativo si uniscono nell’opera di Renkel, riportando nuovamente alla luce un tema caro al dibattito sull’arte contemporanea racchiuso tra questi due estremi, e creando un legame là dove c’è spesso frattura.
Nelle opere di Max Renkel le forme geometriche divengono sensuali e le macchie di colore assumono un’energia dinamica e ipnotica allo stesso tempo tali da sintetizzare la forza e la fusione degli opposti.
Max Renkel, artista tedesco, romano d’adozione, è infatti nato a Monaco di Baviera nel 1966 e dal 1989.
Ll’artista ha vissuto prevalentemente in Italia. Attualmente vive e lavora a Roma.
Max Renkel – Five Paintings
Inaugurazione sabato 14 aprile 2007.
La mostra rimarrà aperta fino a metà maggio.
Galleria Lorcan O'Neill Roma
Via Orti d'Alibert 1/e - 00165 Roma
T: +39 06 6889 2980
F: +39 06 683 8832
L’estrema cura e precisione si rivela anche nella creazione del titolo delle opere e nell’allestimento delle 5 tele in galleria.
Il colore minuziosamente steso, piatto, su aree geometriche ben definite costituisce la composizione dei quadri.
Ad un primo sguardo si percepisce l’aspetto astratto delle opere e l’estrema cura nell’elaborazione; ma ad una osservazione più attenta, tali forme assumono le sembianze reali, ossia dettagli di corpi femminili: ciò che sembra una parte della tela lasciata bianca, è la superficie di un sensuale e pallido corpo. L’osservazione del quadro rivela una ricerca figurativa basata sulla contemplazione della natura e della figura umana.
Astratto e figurativo si uniscono nell’opera di Renkel, riportando nuovamente alla luce un tema caro al dibattito sull’arte contemporanea racchiuso tra questi due estremi, e creando un legame là dove c’è spesso frattura.
Nelle opere di Max Renkel le forme geometriche divengono sensuali e le macchie di colore assumono un’energia dinamica e ipnotica allo stesso tempo tali da sintetizzare la forza e la fusione degli opposti.
Max Renkel, artista tedesco, romano d’adozione, è infatti nato a Monaco di Baviera nel 1966 e dal 1989.
Ll’artista ha vissuto prevalentemente in Italia. Attualmente vive e lavora a Roma.
Max Renkel – Five Paintings
Inaugurazione sabato 14 aprile 2007.
La mostra rimarrà aperta fino a metà maggio.
Galleria Lorcan O'Neill Roma
Via Orti d'Alibert 1/e - 00165 Roma
T: +39 06 6889 2980
F: +39 06 683 8832
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Sul piccolo schermo dal 23 al 29 dicembre
La settimana di Natale in tv, da Raffaello al viaggio notturno di Alberto Angela tra i gioielli di Roma
-
Torino | Da gennaio un ricco calendario di appuntamenti
Orazio Gentileschi e Guido Reni nel 2025 dei Musei Reali di Torino
-
Mondo | Al Musée d’Art Moderne de Paris fino al 9 febbraio 2025
L’Age Atomique o la Coscienza dell’Arte dinnanzi alla Storia
-
Forlì-Cesena | In mostra dal 22 febbraio al 29 giugno 2025
Dalla maschera al selfie, il ritratto dell’artista al Museo San Domenico di Forlì
-
Ferrara | In mostra a Ferrara dal 22 marzo 2025
Mucha e Boldini, una strana coppia in arrivo a Palazzo dei Diamanti
-
Mondo | Le mostre in attesa del grande appuntamento di CAMERA nel 2026
Da Santiago del Cile a Torino, la fotografia di Letizia Battaglia in quattro appuntamenti