In primavera due grandi mostre targate MANN-Ermitage
Canova e Pompei protagonisti a San Pietroburgo
Achille a Sciro. Courtesy MANN.
Francesca Grego
15/11/2018
Mondo - L’Italia è ospite d’onore a San Pietroburgo per il Forum Internazionale della Cultura 2018. Eventi d’arte, musica, balletto, cinema, incontri e tavole rotonde animeranno la manifestazione da oggi, 15 novembre, fino al sabato 17.
Una conferma del ruolo centrale della cultura nelle relazioni tra il nostro paese e la Russia, proprio mentre in Italia si avvia a conclusione la rassegna “Stagioni Russe”, che ha portato centinaia di spettacoli, mostre e concerti a più di 6 milioni di spettatori in tutta la penisola, come ha sottolineato l’ambasciatore italiano in Russia Pasquale Quito Terracciano.
Dopo la tavola rotonda “Italian Revolution” sulle pratiche museali che ha visto accanto al direttore dell’Ermitage Michail Piotrovsky i colleghi James Bradburne, direttore della Pinacoteca di Brera, e Paolo Giulierini, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, l’attenzione si sposta sul patrimonio artistico nostrano. E se Tintoretto presenzia col suo Ritratto dei due senatori, una mostra illustra i rapporti tra il Regno di Napoli e la Russia di Caterina La Grande, mentre una brochure racconta a tutti i partecipanti le origini dei numerosi capolavori italiani dell’Ermitage.
La presentazione del volume da collezione Antonio Canova. Il segno della bellezza (Utet Grandi Opere) di Giuseppe Pavanello rompe l’attesa per la grande mostra su Canova e l’antico, in programma al MANN a partire dal marzo prossimo con grandi prestiti dall’Ermitage e la curatela dello stesso Pavanello, tra i massimi esperti dello scultore neoclassico.
E mentre Napoli freme aspettando capolavori canoviani come Le Tre Grazie e Amore e Psiche, San Pietroburgo si prepara a un assaggio dell’imponente esposizione su Pompei che avrà luogo presso il museo sulla Neva dalla prossima primavera. Frutto dell’accordo di collaborazione quadriennale siglato da Giulierini e Piotrovsky nello scorso luglio, il progetto sarà presentato domani all’Ermitage dallo stesso Giulierini e dal soprintendente di Pompei Massimo Osanna.
In questa occasione il pubblico russo potrà ammirare in anteprima otto capolavori dell’antichità giunti dal MANN e dal Parco Archeologico vesuviano, tra cui l’imponente statua della Pax Augustea, gli affreschi monumentali di Achille a Sciro monumentali di Achille a Sciro ed Eracle e Onfale, nonché il busto bronzeo dell’imperatore Tiberio.
Leggi anche:
• Nuovi orizzonti per l’Ermitage: firmati gli accordi con il MANN e le Gallerie d’Italia
• Rivoluzione Canova: da Possagno al grande schermo. Presto un film sull’artista, firmato ARTE.it
Una conferma del ruolo centrale della cultura nelle relazioni tra il nostro paese e la Russia, proprio mentre in Italia si avvia a conclusione la rassegna “Stagioni Russe”, che ha portato centinaia di spettacoli, mostre e concerti a più di 6 milioni di spettatori in tutta la penisola, come ha sottolineato l’ambasciatore italiano in Russia Pasquale Quito Terracciano.
Dopo la tavola rotonda “Italian Revolution” sulle pratiche museali che ha visto accanto al direttore dell’Ermitage Michail Piotrovsky i colleghi James Bradburne, direttore della Pinacoteca di Brera, e Paolo Giulierini, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, l’attenzione si sposta sul patrimonio artistico nostrano. E se Tintoretto presenzia col suo Ritratto dei due senatori, una mostra illustra i rapporti tra il Regno di Napoli e la Russia di Caterina La Grande, mentre una brochure racconta a tutti i partecipanti le origini dei numerosi capolavori italiani dell’Ermitage.
La presentazione del volume da collezione Antonio Canova. Il segno della bellezza (Utet Grandi Opere) di Giuseppe Pavanello rompe l’attesa per la grande mostra su Canova e l’antico, in programma al MANN a partire dal marzo prossimo con grandi prestiti dall’Ermitage e la curatela dello stesso Pavanello, tra i massimi esperti dello scultore neoclassico.
E mentre Napoli freme aspettando capolavori canoviani come Le Tre Grazie e Amore e Psiche, San Pietroburgo si prepara a un assaggio dell’imponente esposizione su Pompei che avrà luogo presso il museo sulla Neva dalla prossima primavera. Frutto dell’accordo di collaborazione quadriennale siglato da Giulierini e Piotrovsky nello scorso luglio, il progetto sarà presentato domani all’Ermitage dallo stesso Giulierini e dal soprintendente di Pompei Massimo Osanna.
In questa occasione il pubblico russo potrà ammirare in anteprima otto capolavori dell’antichità giunti dal MANN e dal Parco Archeologico vesuviano, tra cui l’imponente statua della Pax Augustea, gli affreschi monumentali di Achille a Sciro monumentali di Achille a Sciro ed Eracle e Onfale, nonché il busto bronzeo dell’imperatore Tiberio.
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