A Palazzo Zabarella dal 16 ottobre
Da Picasso a Modigliani, i capolavori del LAM arrivano a Padova

Amedeo Modigliani, Nudo seduto con camicia, 1917. Olio su tela, 92 x 67,5 cm. LaM, Musée d’art moderne, d’art contemporain et d’art brut de Lille Métropole, Villeneuve d’Ascq © Nicolas Dewitte / LaM
Francesca Grego
26/06/2025
Padova - Era il 1905 quando Roger Dutilleul diede inizio alla sua collezione: sarebbe stato il primo francese a interessarsi al Cubismo, mecenate e collezionista sincero e appassionato, talvolta controcorrente, nonché proprietario di una delle raccolte d’arte moderna più importanti d’Europa, con capolavori di Picasso, Braque, Léger, Derain, Vlaminck, Modigliani. Una significativa selezione del suo patrimonio, ampliato dagli eredi di Dutilleul e poi donato alla città di Lille, approderà a Palazzo Zabarella per la grande mostra d’autunno, grazie a un accordo con il Lille Métropole Musée d’art moderne, d’art contemporain et d’art brut, creato in seguito alla donazione e oggi tra i più prestigiosi musei del Nord Europa.
A cura di Jeanne-Bathilde Lacourt, Modigliani Picasso e le voci della modernità dal museo LaM offrirà al pubblico di Palazzo Zabarella una prospettiva unica sulle avanguardie europee del primo Novecento attraverso 65 capolavori di 30 artisti diversi. Un posto d’onore sarà occupato da un gruppo di sei dipinti di Modigliani, tra i quali Moïse Kisling, Ragazzo dai capelli rossi, Nudo seduto con camicia e Maternità, realizzati in momenti diversi della carriera dell’artista e oggi testimoni della ricchezza della sua opera, nonché del solido rapporto di Modì con il mecenate parigino.
Anche Picasso sarà ben rappresentato con cinque dipinti in mostra. Nella nutrita sezione dedicata al Cubismo - un'altra delle passioni di Dutilleul - sarà affiancato da Braque e e Léger, che il collezionista sostenne a lungo con grande partecipazione. E ancora Joan Mirò, Alexander Calder, Youla Chapoval, Bernard Buffet, fino al pittore astratto di origine russa André Lanskoy, del quale Dutilleul fu mecenate per oltre 15 anni.
Modigliani Picasso e le voci della modernità dal museo LaM sarà visitabile a Palazzo Zabarella dal 16 ottobre 2025 al 25 gennaio 2026.
A cura di Jeanne-Bathilde Lacourt, Modigliani Picasso e le voci della modernità dal museo LaM offrirà al pubblico di Palazzo Zabarella una prospettiva unica sulle avanguardie europee del primo Novecento attraverso 65 capolavori di 30 artisti diversi. Un posto d’onore sarà occupato da un gruppo di sei dipinti di Modigliani, tra i quali Moïse Kisling, Ragazzo dai capelli rossi, Nudo seduto con camicia e Maternità, realizzati in momenti diversi della carriera dell’artista e oggi testimoni della ricchezza della sua opera, nonché del solido rapporto di Modì con il mecenate parigino.
Anche Picasso sarà ben rappresentato con cinque dipinti in mostra. Nella nutrita sezione dedicata al Cubismo - un'altra delle passioni di Dutilleul - sarà affiancato da Braque e e Léger, che il collezionista sostenne a lungo con grande partecipazione. E ancora Joan Mirò, Alexander Calder, Youla Chapoval, Bernard Buffet, fino al pittore astratto di origine russa André Lanskoy, del quale Dutilleul fu mecenate per oltre 15 anni.
Modigliani Picasso e le voci della modernità dal museo LaM sarà visitabile a Palazzo Zabarella dal 16 ottobre 2025 al 25 gennaio 2026.
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