Dopo quasi settant'anni di buio è tornato alla luce, grazie ad un importante restauro, un affresco di José David Alfaro Siqueiros- Ejercicio Plastico- e un documentario di Hector Olivera intitolato Il Murale ne riporta la vicenda. Siqueiros realizzò l'opera nel 1933 in casa di Natalio Botana- direttore del giornale Critica per cui egli stesso lavorava- ricoprendo completamente il soffitto, le pareti, ma anche pavimenti e colonne.
Il murale raffigura un mondo immaginario nelle profondità del mare, in cui sinuose e sensuali figure fluttuano come in una danza. Lo spazio affrescato versava in condizioni di totale abbandono dopo gli anni Ottanta, a causa del disinteresse dei proprietari successivi a Botana, e per il restauro è stato necessario dividere il murale in sette parti e spedirle all'estero. Tuttavia ci sono voluti ben 17 anni di buio all'interno di containers prima che l'opera venisse sottoposta ai lavori e fosse dichiarata parte del patrimonio storico e artistico argentino. Ora il murale è accuratamente collocato come opera principale del neo nominato Museo di Arte Politica, in un ex ufficio doganale proprio dietro la Casa Rosada.
All'inaugurazione hanno partecipato Felipe Calderon, il presidente del Messico, e Cristina Fernandez, il nuovo primo ministro dell'Argentina....