Un accordo biennale tra il Parco Archeologico del Colosseo e il Museo di Napoli
Dalla riapertura della Domus Transitoria ai gladiatori: Colosseo e Mann insieme per valorizzare l'arte

Una veduta del Colosseo. Courtesy Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Samantha De Martin
27/02/2019
Roma - Il primo degli appuntamenti sarà la riapertura al pubblico della Domus Transitoria - la residenza imperiale che accolse Nerone prima della Domus Aurea - con il riallestimento degli affreschi conservati al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, restaurati e valorizzati per l’occasione.
Parte dal Palatino il programma biennale sottoscritto dal Parco Archeologico del Colosseo e dal Mann, volto alla fruizione e alla valorizzazione della storia e dell’archeologia di Roma, delle città vesuviane e del mondo romano.
La sinergia tra le due importanti istituzioni nazionali riguarderà anche un progetto di ricerca e valorizzazione delle collezioni Farnesiane, con un occhio di riguardo alla loro eredità romana e napoletana, evidente nei Giardini Farnesiani sul Palatino e nella collezione delle sculture antiche.
“Il protocollo d’intesa e di collaborazione scientifica con il Mann - ha spiegato Alfonsina Russo, direttore del Parco Archeologico del Colosseo - non solo unisce la storia di due realtà culturali uniche al mondo, ma ribadisce l’importanza di studiare forme di gestione el patrimonio culturale attraverso la sinergia di reti museali e sistemi territoriali anche extraregionali".
Parco del Colosseo e Mann lavoreranno insieme anche al progetto di ricerca e valorizzazione delle armi dei gladiatori, in vista delle prossime esposizioni al Museo napoletano e all’Anfiteatro Flavio.
Allo studio anche una mostra che avrà per protagoniste Pompei e Roma, insieme al Parco archeologico di Pompei.
“Il più grande monumento della romanità, il Colosseo, si incontra con il più grande museo, per varietà e qualità di reperti, del mondo romano - commenta Paolo Giulierini, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli -. Il Mann, erede del Real Museo Borbonico, è pronto a dare il via ad una prestigiosa collaborazione”.
Leggi anche:
• Da Canova agli Assiri, il 2019 del Mann
Parte dal Palatino il programma biennale sottoscritto dal Parco Archeologico del Colosseo e dal Mann, volto alla fruizione e alla valorizzazione della storia e dell’archeologia di Roma, delle città vesuviane e del mondo romano.
La sinergia tra le due importanti istituzioni nazionali riguarderà anche un progetto di ricerca e valorizzazione delle collezioni Farnesiane, con un occhio di riguardo alla loro eredità romana e napoletana, evidente nei Giardini Farnesiani sul Palatino e nella collezione delle sculture antiche.
“Il protocollo d’intesa e di collaborazione scientifica con il Mann - ha spiegato Alfonsina Russo, direttore del Parco Archeologico del Colosseo - non solo unisce la storia di due realtà culturali uniche al mondo, ma ribadisce l’importanza di studiare forme di gestione el patrimonio culturale attraverso la sinergia di reti museali e sistemi territoriali anche extraregionali".
Parco del Colosseo e Mann lavoreranno insieme anche al progetto di ricerca e valorizzazione delle armi dei gladiatori, in vista delle prossime esposizioni al Museo napoletano e all’Anfiteatro Flavio.
Allo studio anche una mostra che avrà per protagoniste Pompei e Roma, insieme al Parco archeologico di Pompei.
“Il più grande monumento della romanità, il Colosseo, si incontra con il più grande museo, per varietà e qualità di reperti, del mondo romano - commenta Paolo Giulierini, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli -. Il Mann, erede del Real Museo Borbonico, è pronto a dare il via ad una prestigiosa collaborazione”.
Leggi anche:
• Da Canova agli Assiri, il 2019 del Mann
COMMENTI
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Napoli | La casa simbolo di Pompei riapre dopo 20 anni
Nella domus dei due liberti divenuti ricchi: riapre al pubblico la Casa dei Vettii
-
Napoli | Dal 14 gennaio al Complesso di San Domenico Maggiore
Degas e la grafica, una storia da scoprire a Napoli
-
Rovigo | Da febbraio a Palazzo Roverella
L'altro volto di Renoir si svela a Rovigo
-
Mondo | Le grandi mostre del 2023
Il Prado riparte dal Barocco. E punta su Guido Reni
-
Mondo | Dal 14 febbraio all’8 giugno al Museo Nacional Thyssen-Bornemisza
Lucian Freud da un'altra prospettiva. Una grande mostra in arrivo a Madrid
-
Napoli | Il nuovo volto della villa d’otium dell’antica Oplontis
La Villa di Poppea diventa un museo diffuso: 15 reperti tornano a casa